Il 7 aprile scorso, ad Alba in provincia di Cuneo, sono stati presentati i nuovi servizi ambientali della città attivi dopo la stipula del contratto tra il Consorzio Albese Braidese Rifiuti (Co.a.b.se.r.) e la società Stirano S.r.l. aggiudicataria del bando. Con il nuovo gestore sono cambiate l’organizzazione e la qualità del servizio, ma anche le attrezzature utilizzate e il costo che porterà, già nel 2016, una diminuzione in media del 5-6% l’anno sulla Tari (Tassa rifiuti) per ciascun cittadino albese, mentre per imprese e attività produttive ci sarà una riduzione del 3,5%. Il nuovo servizio, partito a febbraio, durerà 5 anni prorogabili per altri 3 e prevede:
– 2 volte a settimana: raccolta domiciliare dei rifiuti indifferenziati alle utenze domestiche, su tutto il territorio;
– 2 volte a settimana: raccolta differenziata dei rifiuti organici nelle case in centro storico e strada Vedetta;
– 1 volta a settimana: raccolta domiciliare di carta e plastica nelle case di tutto il territorio comprese le frazioni;
– raccolta domiciliare degli sfalci e scarti verdi per 300 utenze domestiche;
– raccolta di pile esauste presso famiglie e in almeno 50 condomini di grandi dimensioni;
– un nuovo servizio, attivo 2 volte all’anno, di raccolta a domicilio dei contenitori bonificati di fitosanitari (aziende agricole su prenotazione);
– sarà inoltre integrato lo spazzamento manuale con l’aggiunta di almeno un operatore in servizio e impiegato un apposito automezzo canal jet per interventi mirati di spurgo caditoie e condotte fognarie per almeno 2 turni all’anno;
– infine, verranno integrate 200 compostiere per l’implementazione del compostaggio domestico;
Oltre a ciò, saranno mantenuti gli altri servizi di raccolta rifiuti e di nettezza urbana finora svolti. La nuova gestione prevede anche la formazione di un gruppo di eco-volontari che, con la forza dell’esempio e dell’affiancamento, accompagneranno lo sviluppo di una consapevolezza ambientale più forte in città, specie guardando alle nuove generazioni. Il primo risvolto concreto dovrebbe riguardare la riduzione del fenomeno di “sporcamento” delle strade della cittadina albese e, di conseguenza, una riduzione dell’esigenza di alcuni servizi di spazzamento e pulizia causati da gesti di inciviltà. Oltre a ciò, dal primo luglio 2016 la nuova raccolta rifiuti sarà effettuata utilizzando strumenti e mezzi connotati da elevata efficienza integrati con le tecnologie più moderne: camion a doppia vasca che consentono di dimezzare il numero di passaggi raddoppiando le tipologie di rifiuti raccolte, mezzi elettrici, pannelli fotovoltaici applicati a cestini stradali compattanti, web-cam, ipad, biciclette a pedalata assistita. “Abbiamo realizzato in ambito di servizi ambientali quello che era uno dei punti programmatici più ambiziosi dell’Amministrazione e cioè diminuire i costi e parimenti aumentare i servizi – dichiarano il Sindaco di Alba, Maurizio Marello, e l’Assessore all’Ambiente, Massimo Scavino – Completiamo così l’estensione della raccolta differenziata a tutta la città, zone frazionali comprese. Più che un nuovo servizio si tratterà nei prossimi giorni di iniziare un cammino di cittadinanza attiva con la creazione di ecovolontari e il coinvolgimento di tutti gli albesi. E’ una sfida a un ulteriore miglioramento ambientale dove ognuno di noi può “fare la differenza.””
“Come Consorzio – commenta il Presidente del Co.a.b.se.r., Silvano Valsania – collaboreremo con il Comune e vigileremo sulla ditta affinché il modello di raccolta stabilito venga effettuato nel migliore dei modi e la città consegua risultati migliori sulla differenziata. È un modello innovativo sia per i passaggi, sia sul tipo di raccolta più tecnologica e meno impattante sull’ambiente”.
“Il buon esempio sulla mobilità sostenibile deve partire proprio dai Comuni e dalle Amministrazioni Pubbliche – dichiara Roberto Maldacea, Presidente di Euromobility – Con il recente ddl del Ministero dell’Ambiente vengono stanziati 35 milioni di euro per piste ciclabili, car pooling e mobilità sostenibile. Si prevede, inoltre, che i Comuni con più di 100mila abitanti, anche in associazione, possano presentare progetti finanziabili per limitare traffico, inquinamento e migliorare il proprio parco circolante”.
“È una vera e propria “rivoluzione” – sostiene l’Amministratore delegato del Gruppo Egea, PierPaolo Carini – quella che sta alla base dei nuovi servizi ambientali di Alba, trasformati da “erogati” alla popolazione a “partecipati dalla” popolazione. Questa innovazione “concettuale” va di pari passo con quella relativa all’utilizzo delle migliori tecniche a disposizione per svolgere il servizio in maniera integrata con gli altri già erogati da Egea, di fatto potenziandoli e sfruttandoli appieno. L’obiettivo è il Comune impegno per la realizzazione di una “smart city” sempre più avanzata. Del resto, la costante coniugazione di competenza industriale e vicinanza al territorio, elemento centrale della natura di Egea, ci impone la ricerca continua di scelte di eccellenza”.