È stato lanciato l’avviso pubblico “Risorse in Comune“, un’iniziativa da 100 milioni di euro finanziata nell’ambito del Pnrr (Missione 1, Componente 1, Investimento 2.3) e promossa dal Dipartimento della funzione pubblica in collaborazione con Consip, Invitalia e Formez PA.
L’obiettivo è duplice: rafforzare concretamente la capacità amministrativa dei Comuni e generare benefici diretti per i cittadini attraverso servizi pubblici più efficienti, rapidi e “smart”.
Destinatari e adesione
L’avviso è rivolto a tutti i Comuni italiani con una popolazione tra 5.000 e 25.000 abitanti.
Le amministrazioni interessate possono presentare la domanda di adesione sulla piattaforma “Lavoro Pubblico | Risorse in Comune” a partire da oggi e fino al 10 dicembre 2025. È importante notare che l’adesione è consentita esclusivamente in forma singola, escludendo le forme aggregate o associative. Almeno il 40 per cento delle risorse sarà destinato ai Comuni del Mezzogiorno (Abruzzo, Calabria, Campania, Basilicata, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna), in linea con gli obiettivi di equità territoriale del Pnrr.
Il finanziamento minimo per ogni Comune sarà di 30.000 euro, con un importo massimo iniziale di 270.000 euro, che potrà essere rideterminato fino a 512.400 euro in base all’effettivo numero di adesioni.
Interventi finanziabili
Le risorse sono finalizzate all’acquisto di beni e servizi sul catalogo MePA (Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione) per sostenere la trasformazione organizzativa e digitale dei Comuni. Gli interventi finanziabili si concentrano su tre direttrici principali:
- riqualificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro: acquisto di arredi ergonomici e soluzioni per uffici dinamici e flessibili, oltre a dispositivi per la comunicazione.
- sviluppo digitale e nuove tecnologie: investimenti in hardware e software innovativi, macchine per ufficio, firma elettronica qualificata e servizi di gestione documentale.
- valorizzazione del capitale umano: adozione di modelli organizzativi più flessibili e l’acquisto di strumenti tecnologici adeguati (come pc e periferiche) che supportino anche nuove modalità di lavoro.
Gli acquisti dovranno essere effettuati entro il 20 febbraio 2026.
Supporto e informazioni
Per tutte le informazioni, gli aggiornamenti sulle modalità di partecipazione e per favorire il dialogo e la crescita delle PA, è disponibile la nuova piattaforma di collaborazione SharePA, realizzata dal Dipartimento della funzione pubblica.
Fonte: Dipartimento per la Funzione Pubblica