Partito il Giubileo della Misericordia in piazza San Pietro. Papa Francesco presiede la cerimonia di apertura dell’Anno Santo straordinario, cerimonia all’insegna della sobrietà. Un quarto d’ora prima della celebrazione, il Pontefice ha ricevuto le delegazioni. Presente il Capo dello Stato, Sergio Mattarella con la figlia Laura, c’è anche il premier Matteo Renzi con la moglie Agnese. Cinquant’anni dopo la chiusura del Concilio Vaticano II, quindici anni dopo l’ultimo Anno Santo presieduto da papa Wojtyla, duecentosettanta giorni dopo l’annuncio a sorpresa di un Giubileo straordinario, il Giubileo dedicato alla Misericordia che Bergoglio ha voluto aprire in maniera significativa in Centrafrica, a Bangui. Oggi l’ufficializzazione dell’Anno santo nella piazza San Pietro. I varchi su via della Conciliazione sono stati aperti dalle 6.30. Al termine della messa papa Francesco aprirà la Porta santa. Per l’evento i due papi si ritroveranno ancora una volta insieme: nell’atrio, per assistere all’apertura della Porta santa, ci sarà infatti anche il Papa emerito Benedetto XVI. Papa Francesco celebra la messa nella Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria e presiederà poi il rito di apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro per l’inizio del Giubileo straordinario della Misericordia. Ricorrendo oggi il cinquantesimo anniversario della chiusura del Concilio Vaticano II, la celebrazione eucaristica è introdotta dalla lettura di alcuni brani delle quattro costituzioni conciliari (Dei Verbum, Lumen gentium, Sacrosanctum concilium e Gaudium et spes), e da due brani rispettivamente di Unitatis redintegratio sull’ecumenismo e Dignitatis humanae sulla libertà religiosa. Al termine della messa, dopo i riti di comunione, Papa Francesco raggiungerà la Porta Santa della Basilica di San Pietro. In silenzio il Papa salirà i gradini, aprirà la Porta Santa e sosterà in preghiera sulla soglia. Entrerà solo, e per primo, in Basilica, seguito dai concelebranti e da alcuni rappresentanti di sacerdoti, religiosi, religiose e fedeli laici. In processione si recheranno all’Altare della Confessione, da dove si svolgerà il rito conclusivo della Messa.