Con un comunicato pubblicato sul proprio sito l’Agenzia per l’Italia Digitale ricorda che le pubbliche amministrazioni hanno tempo fino al 31 marzo per la pubblicazione degli obiettivi di accessibilità. Si tratta di un adempimento previsto dal Decreto-legge n. 179/2012 e dalle Linee Guida sull’accessibilità degli strumenti informatici, secondo cui le PA devono programmare misure e interventi per rendere i propri servizi digitali sempre più accessibili.
Questi obiettivi, in particolare, riguardano diversi ambiti, tra cui l’accessibilità dei siti web, delle app e dell’intranet, i documenti pubblicati sui siti, i servizi di futura attivazione, le postazioni informatiche e la formazione del personale addetto alla realizzazione e gestione dei siti web e dei servizi informatici.
La pubblicazione degli obiettivi di accessibilità, e dello stato di attuazione del piano per l’utilizzo del telelavoro, deve essere svolta dal Responsabile per la Transizione Digitale (RTD). Per farlo, AgID raccomanda di utilizzare la piattaforma “AgID Form”: una volta effettuato l’accesso, il RTD inserisce il nome del proprio ente (o il codice IPA) e la relativa chiave d’accesso; se è già in possesso della chiave, dovrà scegliere la prima opzione e inserire il codice per procedere, altrimenti dovrà essere selezionata la seconda opzione e confermare di voler ricevere il relativo codice sulla propria e-mail.
Per ulteriori indicazioni sui passi da seguire e su come risolvere eventuali problemi che dovessero presentarsi è possibile consultare il manuale utente e la relativa guida.
Oltre ad essere un adempimento normativo, la compilazione degli obiettivi di accessibilità rappresenta un’occasione che le PA hanno per avviare un percorso di miglioramento continuo, che guarda sia agli utenti dei servizi digitali sia al proprio personale interno. Un percorso, cioè, che aiuta le PA a comprendere quali sono gli aspetti su cui è necessario intervenire, a pianificare i relativi interventi e a informare in maniera trasparente i cittadini.
Per questo motivo, la pubblicazione degli obiettivi è in realtà il passo finale di una serie di azioni che il RTD è chiamato a svolgere, ben prima del 31 marzo, coinvolgendo tutti gli uffici dell’ente.
Fonte: AgID