Un unico punto di accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione valido per l’intera Unione Europea: è l’ambizioso obiettivo del Single Digital Gateway (SDG), lo sportello unico digitale nato per facilitare la mobilità di imprese e cittadini europei che operano in più Stati membri e garantire l’accesso a informazioni e servizi offerti dalle PA secondo il principio once-only.
Grazie a questo portale, infatti, i cittadini comunitari potranno, ad esempio, acquistare e registrare un veicolo, iscriversi all’università, accedere alle cure sanitarie, avviare un’impresa o accedere ad altri servizi di qualsiasi Paese europeo, seguendo procedure interamente digitalizzate.
Il team italiano – con il coordinamento tecnico dell’Agenzia per l’Italia Digitale – ha completato tutte le attività previste, distinguendosi per il rispetto dei tempi richiesti dall’Europa e per le modalità di attuazione e armonizzazione dei servizi digitalizzati.
Il Catalogo dei servizi italiano, infatti, è già online e permette l’accesso alle 19 procedure prioritarie individuate dall’Europa che corrispondono a oltre 150 procedimenti amministrativi, afferenti a 33 diverse Pubbliche Amministrazioni italiane.
La governance italiana del Single Digital Gateway è guidata dal Dipartimento per gli Affari Europei con il coordinamento tecnico di AgID che ha supportato le PA responsabili della reingegnerizzazione delle procedure. Inoltre, l’inserimento del progetto SDG all’interno del PNRR con uno specifico sub-investimento a titolarità del Dipartimento di Trasformazione Digitale e con AgID quale soggetto Attuatore ha consentito alle PA di finanziare gli sviluppi richiesti.
ll Catalogo dei servizi italiano, realizzato da AgID, funge da snodo per le PA italiane e raccoglie più di 150 procedimenti amministrativi sottesi alle 19 procedure ritenute prioritarie dall’Europa.
L’Italia ha potuto così rispettare le scadenze previste dal Regolamento, distinguendosi in Europa tanto da essere premiata in più occasioni per gli sforzi profusi e per i risultati ottenuti nell’attuazione del progetto, fungendo da esempio e da supporto ai Paesi Membri ancora impegnati nell’implementazione del Single Digital Gateway. Ne è un’ultima testimonianza la lettera di congratulazioni firmata della Commissione Europea che ha sottolineato “gli enormi progressi compiuti dal team italiano”.
Fonte: AgID