Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 28 ottobre 2025 che aggiorna il quadro normativo sulle prestazioni energetiche degli edifici, modificando il decreto ministeriale del 26 giugno 2015. Il provvedimento, adottato di concerto con i Ministeri delle Infrastrutture, della Salute e della Difesa, recepisce le più recenti direttive europee e introduce nuove prescrizioni per la progettazione, la gestione e la valutazione energetica degli immobili.
Una delle principali novità riguarda l’integrazione delle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici tra gli elementi da considerare nella valutazione energetica degli edifici. Viene inoltre precisata e aggiornata la definizione di diverse componenti tecniche, come la “parte opaca dell’involucro edilizio” e il “ponte termico”, ora allineata alla norma UNI EN ISO 10211.
Il decreto rivede anche le metodologie di calcolo, aggiornando i riferimenti tecnici: entrano in vigore nuove specifiche UNI/TS per la determinazione dell’energia primaria, della quota rinnovabile e del fabbisogno legato a impianti come ascensori e illuminazione. Sono soppressi alcuni commi ormai superati e ridefiniti i tempi di applicazione degli aggiornamenti tecnici, fissati a 180 giorni dalla pubblicazione delle relative norme.
Sul fronte della gestione degli impianti, viene confermato che criteri generali per esercizio, manutenzione e ispezioni degli impianti termici restano regolati dal D.P.R. 74/2013 e dalle disposizioni collegate al decreto legislativo 192/2005. Aggiornato inoltre il ruolo delle Regioni, che continueranno a collaborare con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica per la definizione dei provvedimenti attuativi.
Il decreto sostituisce integralmente gli allegati relativi a criteri, requisiti e norme tecniche di riferimento, contenenti le nuove tabelle e metodologie applicative. L’entrata in vigore è fissata a 180 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Fonte: Gazzetta Ufficiale