Il paradigma contiene tutte le modifiche che nel corso della procedura di concerto interministeriale sono state apportate rispetto al testo licenziato dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici il 14 novembre 2014. Tra queste sono state messe in evidenza le modifiche richieste dal Dipartimento per la Protezione civile il 1 giugno 2016. L’attuale testo fissa i principi da seguire nel progetto per l’esecuzione ed il collaudo delle costruzioni, ovvero i requisiti ai quali debbono rispondere gli edifici in termini di stabilità e resistenza meccanica.
Di fatto una delle la novità principali risiede nell’adeguamento antisismico degli edifici esistenti, oltre ai nuovi parametri che saranno applicati alle future costruzioni. Per la prossima settimana è atteso l’accordo della Conferenza Stato-Regioni, nonché la verifica di coerenza con la normativa in sede europea. Terminati questi step le nuove Norme tecniche per le costruzioni (Ntc) potranno essere pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale.
L’iter prevede l’acquisizione del concerto tra il Ministero delle Infrastrutture e il Ministero dell’Interno, il parere del Dipartimento della Protezione civile e della Conferenza Stato-Regioni, nonché, appunto, la verifica di coerenza con la normativa in sede europea. Terminati i suddetti passaggi le Ntc dovranno essere approvate dall’assemblea del CSLLPP entro la fine del 2016.