Luca Claudio, Sindaco di Abano Terme appena rieletto, è stato arrestato con l’accusa di corruzione, concussione e induzione indebita. L’indagine, che ha portato alla custodia cautelare del primo cittadino, prende le mosse dall’inchiesta aperta lo scorso anno dalla guardia di finanza per un giro di presunte tangenti sulla manutenzione del verde. Una sorta di “Tangentopoli delle terme”, che avrebbe rivelato un giro di ‘bustarelle’ che coinvolge l’edilizia, l’edilizia scolastica, la manutenzione e quasi tutti i settori della vita delle amministrazioni pubbliche.
Sono cinque le persone coinvolte dalle ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip ed eseguite alle prime ore dell’alba di oggi. Oltre al neo Sindaco, c’è un pubblico amministratore e tre imprenditori, tutti indagati a vario titolo per i reati di concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione e riciclaggio. Altri 18 soggetti sono indagati a piede libero.