Dal policromo mondo degli inventori riunitosi a Venezia per una tre giorni appena terminata, oltre 60 i creativi provenienti dall’Italia, dal Giappone, Polonia, Spagna, Emirati Arabi, Egitto e Colombia, selezionati sulla base della qualità e dell’applicabilità delle loro invenzioni. Insieme ad alcune sorprendenti curiosità, i due ambiti che hanno riscosso maggiore interesse e consenso sono stati quello dei supporti innovativi per le persone diversamente abili e quello del rapporto tra uomo, città e ambiente: dalle smart city all’agricoltura. Tanto per fare alcuni esempi: Come coltivare in un ambiente spaziale? Come recuperare siti industriali dismessi e capannoni trasformandoli in grandi serre? Risposte concrete ed estremamente originali sono state fornite dai creativi. Insomma al Pala Expo della città lagunare tutto è stato sorprendente. Le invenzioni più apprezzate sono risultate un particolare braccialetto sonoro pensato per i bambini non vedenti e una sedia a rotelle che può andare in acqua trasformandosi in una piccola imbarcazione galleggiante, affinchè anche le persone con disabilità motorie possano recarsi autonomamente tra le onde con grande margine di affidabilità e sicurezza. L’iniziativa porta la firma di D-Nest, la società finanziata con capitali privati che per l’organizzazione fieristica ha avuto il sostegno da parte del Comune di Venezia.