La giunta comunale ha dato il via libera alle procedure che consentiranno ad aziende ed enti del territorio di aderire a questa iniziativa di mobilità sostenibile negli spostamenti casa-lavoro e di accedere ai finanziamenti regionali e comunali, che consentono di premiare i lavoratori più virtuosi in tema di sostenibilità, proposta anche l’istituzione del mobility manager aziendale quale figura di riferimento per le azioni di mobilità sostenibile analogamente a quanto fatto nelle scuole con il mobility manager scolastico.
“In questo periodo così difficile dobbiamo comunque guardare avanti e lavorare anche per obiettivi non contingenti, dice l’Ass. comunale alla Mobilità sostenibile C. Bonvicini, questa iniziativa è preziosa perché permette di creare una rete fra Amministrazione e aziende con la figura del mobility manager, un riferimento importante per sviluppare nuovi progetti e sinergie nella gestione delle politiche per la mobilità sostenibile con la collaborazione anche dei privati. Inoltre, incentivi economici, come quelli definiti sono qualcosa di concreto e visibile, che possono fare la differenza nelle scelte quotidiane di mobilità dei lavori della nostra città a beneficio delle persone e dell’ambiente urbano”.
Ma vediamo nel dettaglio come funziona: Le aziende e gli enti locali interessati potranno candidarsi per partecipare al progetto (aderendo avviso pubblico che verrà pubblicato dal Comune) per remunerare i dipendenti e contribuire a incrementare i benefici ambientali e urbani che la scelta della bicicletta comporta, dalla riduzione del traffico alla riduzione dell’inquinamento, al contenimento dei contagi Covid per chi evita i mezzi pubblici. I soggetti aderenti dovranno dotarsi di un mobility manager aziendale, come previsto anche dal Decreto Rilancio, che avrà il compito di pianificare, gestire e promuovere soluzioni ottimali di mobilità sostenibile e sarà il referente del progetto ‘Bike to work’ sia per i dipendenti che per il Comune di Reggio Emilia. I lavoratori interessati dovranno registrarsi su un’apposita Applicazione che permette di monitorare e certificare l’utilizzo effettivo della bicicletta e il chilometraggio percorso nel tragitto casa-lavoro per quantificare gli incentivi economici accumulati. I contributi saranno erogati, direttamente al dipendente nella misura di 20 centesimi al chilometro, per un massimo di 50 euro mensili. Per questa prima fase sperimentale, a disposizione vi sono oltre 150mila euro, circa 100mila di fondi regionali per premiare chi sceglie la bicicletta e circa 50mila euro di contributi comunali per la gestione del progetto e dell’applicazione collegata.
Fonte: Comune di Reggio Emilia