Il comune di Bolzano mette in cantiere l’edilizia Smart: è il BIM Simulation Lab, uno spazio di alta sperimentazione per professionisti delle costruzioni inaugurato a NOI Techpark, l’hub dell’innovazione dell’Alto Adige da Fraunhofer Italia, società di ricerca della Fraunhofer-Gesellschaft, la più grande organizzazione di ricerca applicata in Europa.
Il laboratorio, presentato in questi giorni a enti e imprese, è un concentrato di innovazione per l’edilizia, in cui sviluppare e testare un flusso informativo basato su BIM (Building Information Model) in tutte le sue fasi. Un modello che consente ad architetti, ingegneri e professionisti delle costruzioni di generare un gemello digitale dell’edificio contenente le informazioni sull’intero ciclo di vita dell’opera. Una modalità di lavoro smart che fa sì che tutti gli operatori possano collaborare, aumentando l’efficienza dei processi e riducendo gli errori grazie alla condivisione dei dati. Il laboratorio sarà uno spazio disponibile a enti e imprese per realizzare e implementare soluzioni digitali su misura in un ambiente che non interferisca con le loro attività quotidiane.
In particolare, come mostrato durante il Virtual Open Day, il laboratorio dispone di tre tool sviluppati dai ricercatori Fraunhofer Italia: il BIMobility-Simulator, il Field2BIM-Tool e il BIM2Field-Tool. Il BIMobility-Simulator è uno strumento che facilita la progettazione non solo di singoli edifici, ma anche di interi quartieri che prevedono l’integrazione di sistemi di mobilità elettrici, gli impatti negativi sul cambiamento climatico dei sistemi di trasporto tradizionali richiedono sempre di più l’adozione della mobilità sostenibile.
In Italia, a partire da gennaio 2018, gli impianti elettrici in edifici nuovi o in fase di ristrutturazione devono essere dimensionati per sostenere anche la richiesta indotta dall’utilizzo di energia per la ricarica delle automobili elettriche. Con il BIMobility Simulator è possibile integrare i sistemi di ricarica elettrica nell’edificio, verificandone l’efficienza in termini di costi, emissioni di CO2, consumo energetico e rispetto delle normative e con dei grafici semplici e intuitivi, l’utente potrà valutare la validità delle scelte progettuali e, se necessario, modificarle. Nell’applicazione è prevista anche una libreria contenente i modelli tridimensionali della colonnina di ricarica, della wallbox, del pannello fotovoltaico e del parcheggio.
Il Field2BIM-Tool, invece, è un software che consente di trasferire i dati in modo semi-automatico dal mondo reale al digitale attraverso tecniche di intelligenza artificiale (AI) applicate al laser scanning o al rilievo fotogrammetrico. Infine, il BIM2Field-Tool, si occupa della gestione digitale e collaborativa del cantiere e del trasferimento efficiente di dati attraverso applicazioni di tecniche Lean Construction, come il Last Planner System (LPS). L’applicazione mette al centro la collaborazione tra gli stakeholder di un progetto affinché possano programmare e monitorare i tempi delle singole attività, gli utilizzatori visualizzeranno queste informazioni in una finestra virtuale che può essere compilata su schermo touch o via internet, il tutto, con collegamento digitale al modello BIM, così da avere a disposizione un modello univoco e collaborativo. “Con il BIM Simulation Lab compiamo un salto nel futuro dell’edilizia. Se tutti i partecipanti al progetto sono in rete tra loro e i processi sono gestiti prevalentemente in modo digitale si possono realizzare opere di qualità in modo efficiente, rapido e con minor sprechi. Questa è la nostra visione e siamo felici di poter offrire uno spazio fisico con competenze specifiche con cui dare forma a questa importante innovazione”, ha dichiarato il direttore di Fraunhofer Italia, Dominik Matt. Il BIM Simulation Lab è stato finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) della Provincia Autonoma di Bolzano – Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione 2014 – 2020.