È stato firmato oggi, in occasione della prima giornata del summit internazionale sull’innovazione e il digitale ComoLake2025, il Memorandum d’Intesa che sancisce la nascita di Q-Alliance, un’iniziativa ambiziosa definita come “il più potente hub quantistico del mondo”. Il progetto, che vede tra i co-fondatori i colossi del settore D-Wave Quantum Inc. e IonQ Inc., ha l’obiettivo di posizionare la Lombardia e, di riflesso, l’Italia, come punto di riferimento europeo per la transizione quantistica.
L’alleanza si inserisce nel quadro strategico del Governo italiano per le tecnologie quantistiche, in linea con le priorità stabilite dal Comitato Interministeriale per la Transizione Digitale. L’intento principale è accelerare la scoperta scientifica, la trasformazione industriale e rafforzare la sovranità digitale del Paese, creando un ecosistema aperto che coinvolga mondo accademico, industria e giovani ricercatori.
Alan Baratz, CEO di D-Wave, ha definito l’accordo un “momento storico per l’Italia e per l’industria quantistica”, sottolineando come la creazione di Q-Alliance sostenga la missione del Paese di diventare un epicentro globale di leadership nel settore. Baratz ha poi precisato: “la tecnologia di D-Wave, unica al mondo a combinare approcci annealing e gate-based, sarà un componente fondamentale di questo ecosistema”.
Sulla stessa linea si è espresso Niccolò De Masi, Presidente e CEO di IonQ Inc.: “la creazione di Q-Alliance in Lombardia rappresenta un passo audace e visionario verso il futuro del calcolo quantistico”. De Masi ha garantito che, in qualità di co-fondatori, l’obiettivo è mettere a disposizione dell’industria italiana – dal farmaceutico alla finanza, dalla logistica all’automotive – computer quantistici che già oggi dimostrano un impatto concreto nel mondo reale.
L’iniziativa non si limita al solo sviluppo tecnologico: Q-Alliance si impegna anche a garantire l’uso esclusivamente civile delle tecnologie quantistiche, promuovendo al contempo sostenibilità, responsabilità etica e la formazione di una nuova generazione di specialisti. Secondo il Sottosegretario Butti, Q-Alliance non è soltanto una pietra miliare tecnologica, ma rappresenta anche un modello di innovazione aperta e cooperazione, che consolida la leadership dell’Italia nella corsa quantistica europea.