La Città Metropolitana di Roma versa in serie difficoltà finanziarie. Lo ammette il Sindaco pro-tempore, Mauro Alessandri, avvisando che il bilancio di previsione potrebbe non essere approvato entro il termine del 31 luglio 2016. Un disastro annunciato, dunque, ad appena un anno e sette mesi dalle elezioni di secondo livello che si erano tenute nell’ottobre 2014.
«La Città Metropolitana – ha tuonato Alessandri in conferenza stampa – non è stata in grado di approvare il bilancio di previsione. Se non interverranno ulteriori misure non saremo in grado di farlo. Aspettiamo che queste misure intervengano, così come sollecitato – e ha poi aggiunto – Si è affrontata in questi anni una pesante crisi finanziaria e si è prodotto un taglio delle risorse dal 2012 al 2015 di oltre 105 milioni di euro, con ulteriori 79 milioni di contributo richiesto dalla Stabilità 2015 che hanno portato a 184 milioni il contributo totale». Nel frattempo, l’ex Provincia uscirà da alcune fondazioni e partecipate molto importanti. «Abbiamo dovuto fare una scelta – ha aggiunto Alessandri – e si è scelto di recedere da alcune partecipazioni per 1milione e 440mila euro: dall’associazione Teatro di Roma, dalla fondazione Teatro dell’Opera, dall’Accademia Santa Cecilia, per partecipazioni di circa 175mila euro ciascuna, e da Musica per Roma per circa 200mila, oltre che da Cinema per Roma (più del doppio di questa cifra), Roma Europa, archivio Ingrao».