Si stima che nel nostro Paese, l’anno scorso siano arrivati 352mila viaggiatori, l’8% del totale dei turisti, per viaggi e anniversari di nozze o per sposarsi. Quest’anno la cifra potrebbe aumentare del 10% anche grazie all’effetto dei recenti matrimoni vip, dalle nozze da favola sul Lago Maggiore tra Pierre Casiraghi e Beatrice Borromeo a quelle veneziane di George Clooney e la sua Amal senza contare che secondo alcune indiscrezioni, Lady Gaga sposerà quest’anno Taylor Kinney proprio in Italia.
Tra le località preferite per un matrimonio in Italia, al primo posto, con 21% , troviamo Capri, definita dagli inglesi del Telegraph “isola mistica che ha attirato scrittori, artisti ed eccentrici”. In seconda posizione, con il 17%, c’è Matera “con i suoi antichi Sassi è probabilmente la più antica città di grotte in tutto il mondo”, secondo il Daily Mail. Al terzo posto Tropea, con il 15% delle preferenze, “il gioiello di Calabria, la più pittoresca delle sue città”, come la definisce il prestigioso Guardian.
Segue Pienza (12%), “idilliaco villaggio toscano che ha iniziato la vita come un modello di città rinascimentale” a detta del Telegraph. Quinta posizione per il Lago di Como (10%), elogiato dall’americano Wall Street Journal come “tesoro nascosto nel confine tra Italia e Svizzera, meta abituale di antichi notabili romani, cardinali rinascimentali, industriali milanesi e, più recentemente, di miliardari arabi o grandi divi come l’attore George Clooney”.
In sesta posizione, con l’8%, la Riviera Ligure, Camogli e Portofino le mete preferite. Secondo il mitico New York Times: “Imperdibile l’esplorazione a piedi della riviera, partendo dal villaggio di pescatori di Portofino fino ad arrivare alla nota località balneari di Camogli”.
Noto in Sicilia, Patrimonio Unesco, si colloca al settimo posto con il 7% delle preferenze, “la più perfetta città barocca in Sicilia e forse in tutta Europa”, secondo l’inglese Evening Standard.
All’ottavo posto troviamo Montefalco, “graziosissima cittadina umbra circondata da pittoreschi vigneti”, si legge sulle autorevoli pagine della rivista americana Forbes.