In Toscana, l’8 e 9 maggio 2016, si vota per la fusione. I Comuni interessati sono: Capolona e Castiglion Fibocchi in provincia di Arezzo, Castellina Marittima e Riparbella a Pisa e San Marcello e Piteglio a Pistoia. Si tratta di un referendum consultivo, spetterà poi al consiglio regionale decidere nel merito.
Le urne rimarranno aperte dalle 8 alle 22 la domenica e alle 8 alle 15 il lunedì. A Capolona e Castiglion Fibocchi sono chiamati al voto complessivamente 6.056 elettori, poco meno di tre quarti a Capolona e il resto a Castiglion Fibocchi. A Castellina marittima e Riparbella potranno votare in 2.943 e 7.905 a Piteglio e San Marcello, che da solo di elettori ne conta 6.190. Potranno partecipare anche gli stranieri residenti da almeno cinque anni.
In Toscana, si contano 17 i casi in cui le ipotesi di fusione sono già state sottoposte a referendum consultivo: Casentino (maggio 2012); Isola d’Elba, Fignine-Incisa, Castelfranco Piandiscò, Fabbriche di Vergemoli (aprile 2013), San Niccolò Montemignaio (giugno 2013), Borgo a Mozzano – Pescaglia, Pratovecchio – Stia, Capannoli – Palaia – Peccioli, Aulla – Podenzana, Crespina – Lorenzana, Villafranca in Lunigiana – Bagnone, Casciana Terme – Lari, Campiglia Marittima – Suvereto, San Piero a Sieve – Scarperia (ottobre 2013) Sillano-Giuncugnano (ottobre 2014) Abetone Cutigliano (novembre 2015).
Dei 17 processi di fusione sopracitati, in 8 casi la popolazione consultata ha espresso in maggioranza un voto favorevole.