I Sindaci dei Comuni della Città metropolitana di Genova si sono riuniti in Prefettura per pianificare un ampliamento dell’accoglienza diffusa in vista di eventuali, nuovi flussi migratori e per condividere le diverse proposte. A tale riguardo la Prefettura di Genova ha pubblicando un bando di gara per individuare ulteriori posti per richiedenti asilo. La Liguria attualmente ne accoglie 3.673, di cui 1.600 sono nel capoluogo. “I numeri nel Comune di Genova sono importanti e gran parte dell’accoglienza dei richiedenti asilo si realizza in appartamenti senza alcuna frizione – ha detto l’assessore alle Politiche della casa e housing sociale, Emanuela Fracassi”. La situazione è invece più complessa nelle strutture di convivenza di grandi dimensioni. Quasi tutte le esperienze di accoglienza sono positive e si basano sull’inserimento dei richiedenti asilo in progetti di volontariato, ha precisato Fracassi. A Campo Ligure, ad esempio, le 32 persone accolte iscritte all’albo del volontariato del Comune hanno contribuito a risistemare il Parco del Castello, con un risparmio di 25.000 euro per il Paese. “Anche a Sestri Levante – ha raccontato il Sindaco, Valentina Ghio, che è anche vice sindaco della Città metropolitana – dieci migranti con il lavoro volontario affiancano le squadre di operai comunali” e stanno vivendo esperienze d’integrazione assai positive. In generale, ha spiegato il Sindaco Ghio, “l’accoglienza dei migranti nel territorio della Città metropolitana di Genova, d’intesa con la Prefettura, è un tema centrale per le politiche d’integrazione”. Nei Comuni liguri le esperienze, soprattutto legate ai piccoli numeri, stanno dando utilità sociale e crescita della convivenza civile, benché siano naturali anche le preoccupazioni legate “a casi diversi come a Borzonasca, dove i numeri sono troppo grandi per quella realtà territoriale – ha concluso Valentina Ghio”.