A Termini Imerese, Comune del palermitano di 28.000 abitanti, cinque anni fa chiudeva dopo 41 primavere di produzione lo stabilimento Fiat in cui moltissimi abitanti del luogo avevano lavorato. Ieri, alla sua riapertura sono tornati in fabbrica i primi 20 addetti che hanno ripreso l’impiego sotto il marchio di Blutec, la società del gruppo Metec Stola, che produrrà auto ibride ed elettriche.
Alla riapertura era presente anche il Sindaco, Salvatore Burrafato che non ha nascosto il suo compiacimento: “Siamo qui per vivere questa emozione – ha detto – con la consapevolezza di chi sa che questo territorio è disperato. Dopo cinque anni vedere 20 lavoratori che entrano in fabbrica è un risultato che riaccende la speranza. Adesso ci aspettiamo lo sblocco di 20 milioni di euro dalla Regione per il progetto sulla componentistica di Blutec, che con l’ingresso dei primi 20 operai parte, nonché la proroga della Cig per i lavoratori ex Fiat che non entrano in fabbrica e per quelli dell’indotto”.
Il settore delle nuove assunzioni riguarda la progettazione in 3D, perciò gli operai dovranno prendere parte a corsi di formazione al fine di utilizzare al meglio il software di progettazione per disegnare componenti di auto innovative. Il piano di Blutec, per avviare in questa prima fase la progettazione e la produzione di componenti per auto, vale circa 95 milioni di euro, ed è stato approvato da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Altri 60 dipendenti dell’ex stabilimento Fiat rientreranno in fabbrica entro il mese di giugno 2016, e sembrerebbe che per la fine del 2018 sia prevista la riassunzione dell’intero organico.