In occasione della sedicesima conferenza dal titolo “L’Italia e il turismo internazionale. Risultati e tendenze per incoming e outgoing”, organizzata da Ciset-Università Ca’ Foscari di Venezia, in collaborazione con la Banca d’Italia, sono stati presentati dati e numeri del turismo nel nostro Paese. Vediamo così come la stima della spesa regionale sia calata per quanto riguarda il 2014, ma in ripresa se riferita allo scorso anno. Il saldo ha cominciato a crescere e i turisti internazionali in Italia, tra gennaio e dicembre 2015 hanno speso 35.556 milioni di euro a fronte dei 34.240 milioni del 2014. In aumento anche i consumi dei turisti italiani all’estero con 22.012 milioni di euro nel 2014, contro 21.713 milioni di euro dell’anno precedente. Nel 2015 il saldo netto della bilancia turistica dei pagamenti in Italia rimane perciò positivo (pari a 13.544 milioni di euro), in aumento rispetto a quello registrato due anni fa (12.527 milioni).
Il 2015 si è chiuso con un aumento (+3,8%) delle spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per un importo complessivo pari a 35.556 milioni di euro, confermando così l’andamento positivo profilatosi nel 2014 (con una crescita del 3,6%). Questo andamento ha interessato tutte le regioni italiane. Tra le province, quella con il maggior afflusso di entrate valutarie turistiche dall’estero si conferma Roma (6.191 milioni di euro), continuando così l’espansione degli ultimi anni (+3,6%). E molte aree metropolitane hanno registrato variazioni positive, tra queste: Napoli (spesa complessiva 1.376 milioni di euro, +17,9%), Venezia (3.105 milioni di euro, +14,9%), Milano (3.427 milioni di euro, +9,9%) e Firenze (2.460 milioni di euro, +5,2%).