L’Università di Verona ha presentato il centro per la ricerca e l’innovazione sull’economia circolare che, grazie ad un contributo di Regione Veneto, si occuperà di promuovere la ricerca scientifica e lo sviluppo di nuove linee di ricerca sperimentali inerenti all’economia circolare con il coinvolgimento delle aziende e degli Enti territoriali.
L’obiettivo è di incrementare la competitività del sistema imprenditoriale veneto grazie a nuovi modelli di produzione e consumo che puntano su condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti affinché vengano impiegati il più a lungo possibile.
L’estensione del ciclo di vita dei prodotti comporta una riduzione dei rifiuti e un miglioramento della sostenibilità a livello ambientale: l’economia circolare contrasta il modello economico lineare che non prevede attenzione al riuso, il nuovo centro prevede uno spazio dedicato all’aggiornamento delle competenze professionali, operative e manageriali, incentrate sull’economia circolare anche grazie alla collaborazione di molte aziende del territorio veneto. Obiettivo del centro, finanziato con un contributo della Regione Veneto di 200 mila euro, è quello di promuovere la ricerca scientifica, lo sviluppo di nuove linee di ricerca sperimentali e la sua divulgazione nelle aziende e negli enti territoriali contribuendo all’incremento della competitività del sistema imprenditoriale veneto, questo segna l’inizio di una collaborazione innovativa e promettente che contribuirà notevolmente allo sviluppo economico e alla sostenibilità della regione.
Così come riportato sul sito del Parlamento europeo, l’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile, in questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Una volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile con il riciclo, così si possono riutilizzare all’interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore. I principi dell’economia circolare contrastano con il tradizionale modello economico lineare, fondato sul tipico schema “estrarre, produrre, utilizzare e gettare”, negli anni a venire, una delle sfide più rilevanti per le imprese venete sarà l’adozione del paradigma dell’economia circolare e la sua applicabilità su un network più ampio di imprese, il nuovo Centro di Ricerca si concentrerà su questo obiettivo offrendo supporto alle aziende di ricerca su alcune aree specifiche: nell’ambito della gestione e organizzazione della logistica e della supply chain, della digitalizzazione dei processi organizzativi e della sostenibilità dei modelli di business.
Il centro di ricerca e trasferimento della conoscenza sulla Circular Supply Chain sarà uno spazio dedicato all’aggiornamento delle competenze professionali, operative e manageriali, fondamentali per mantenere la competitività delle imprese venete nei nuovi paradigmi economici, migliorando l’attrattività e il benessere del territorio.
Il dipartimento di Management dell’Università di Verona, nel corso degli ultimi 3 anni, ha investito risorse significative in progetti di ricerca su bandi competitivi, sviluppando competenze uniche nel campo delle scienze aziendali e manageriali, competenze che saranno messe al servizio delle imprese e del territorio nella transizione verso l’economia circolare.
La Regione Veneto ha sviluppato strategie regionali di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente (RIS3) al fine di generare risorse e capacità uniche basate sulle strutture industriali e le conoscenze distintive della regione; questo partenariato mira a potenziare la ricerca e l’innovazione attraverso la collaborazione tra imprese e istituzioni accademiche, con particolare attenzione alla transizione verso un’economia a zero emissioni di carbonio e nuove politiche digitali e green. Inoltre, l’Università di Verona sta lavorando in collaborazione con le imprese per sviluppare un nuovo percorso di laurea magistrale in Supply chain management, al fine di formare professionisti altamente qualificati richiesti dal contesto produttivo veneto per aumentarne la competitività.
Fonte: l’Università di Verona