Per permettere ai tecnici esterni e ai cittadini di eseguire in autonomia la ricerca delle pratiche, a cui possono essere interessati, il Comune di Pisa ha attivato un servizio online che consente di ottenere gli estremi di pratiche e documenti conservati presso l’archivio di deposito e storico.
Dopo aver trovato il documento di interesse, sarà possibile inoltrare la richiesta di visione o copia agli uffici competenti tramite procedura di accesso agli atti, anche questa operazione è effettuabile online.
«Si tratta di un nuovo servizio digitale che abbiamo voluto mettere a disposizione di cittadini e tecnici per facilitare l’accesso agli atti nell’ottica di una maggiore trasparenza, efficienza e digitalizzazione della PA, commenta l’Assessore alle politiche di e-government e tecnologie digitali, Giovanna Bonanno . In questi anni abbiamo investito molte risorse per migliorare e rendere gli uffici e i servizi sempre più all’avanguardia e al servizio dei cittadini riuscendo a ottenere finanziamenti specifici, anche dai fondi PNRR, i risultati di queste attività, per le quali voglio ringraziare il personale dipendente, sono stati premiati a livello nazionale con il riconoscimento di Pisa tra i primi 20 Comuni italiani nell’ambito della innovazione e trasformazione digitale».
Il servizio è disponibile nella sezione “Servizi online” del sito istituzionale www.comune.pisa.it all’interno del riquadro “Edilizia” con la dicitura “Consultazione libera pratiche da Archivio”. Per accedere sono necessarie le credenziali SPID. Una volta entrato nell’area, l’utente ha la possibilità di ricercare gli estremi delle pratiche, utilizzando vari filtri di ricerca: Anno, Indirizzo, Proprietario, Riferimenti catastali, Riferimenti temporali, N. Pratica, Protocollo, Oggetto. Riferendosi a pratiche molto vecchie non tutti i dati potranno essere presenti ed è quindi necessario ricercare utilizzando diverse modalità per ottenere gli estremi desiderati, per quanto riguarda le pratiche edilizie dell’archivio di deposito e storico, sono ricercabili fino all’anno 2010. Info https://ricerchearchivio.comune.pisa.it
Fonte: Comune di Pisa