Uno strumento ideato per avvicinare i livelli di conoscenza e valorizzare le eccellenze, grazie a DESIER è possibile comprendere a che punto sia la transizione digitale in un Comune, quali siano i servizi pubblici online che vengono resi disponibili e quali opportunità formative in materie tecniche e scientifiche il dato Comune offra ai giovani. DESIER è stato concepito per supportare gli amministratori nelle decisioni in tema di agenda digitale, potendo avere un immediato spaccato dello stato di digitalizzazione dei territori regionali monitorati nel tempo.
L’indicatore DESIER nasce con l’idea di portare a livello locale e comunale l’indice DESI prodotto annualmente dalla Commissione Europea, che misura il livello di digitalizzazione della società e con cui la Commissione monitora i progressi compiuti dagli Stati membri nel settore digitale, partendo da questa idea, l’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano ha sviluppato una versione regionale del DESI europeo, con cui si misura il livello di digitalizzazione delle regioni italiane.
In questo contesto si inserisce DESIER, promosso da Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna in collaborazione con Art-ER Scpa e Lepida Scpa, che ha l’obiettivo di misurare il livello di digitalizzazione dei comuni della regione attraverso i 60 indicatori che verranno utilizzati per analizzare i progressi del settore nei 328 Comuni.
Ciascun indicatore è ricondotto alle dimensioni di analisi del DESI europeo e del DESI del Politecnico di Milano, da cui discende la metodologia di costruzione dell’indice.
Prima di approfondire gli aspetti del DESIER, vediamo l’evoluzione del DESI europeo da dove appunto prendono il via tutti gli indicatori successivi , questo strumento serve per identificare la digitalizzazione degli Stati Membri dell’Unione Europea attraverso alcuni indicatori, che permettono di definire le aree sociali ed economiche di una nazione che stanno progredendo (o meno) in questo senso.
Gli indicatori sono più di 30 e si dividono in 5 aree di policy:
• Connettività: misura la diffusione della banda larga in ciascun paese
• Capitale umano/competenze digitali: misura la digitalizzazione della popolazione e della forza lavoro
• Utilizzo di internet: misura l’uso di internet per realizzare attività online, dallo shopping alla lettura di news
• Integrazione della tecnologia digitale: misura la digitalizzazione a livello aziendale, ovvero quali sono i servizi digitali che utilizzano le imprese (servizi cloud, fatturazione elettronica, ecommerce…)
• Servizi pubblici digitali: misura la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e dei suoi servizi, come per esempio la sanità digitale o l’e-governement.
Anche il DESIER si sviluppa attorno a diverse aree tematiche, ma gli indicatori sono 60 e attraverso questi dati, è possibile costruire una classifica tra i 328 Comuni della regione. I dati sono pubblici e a disposizione del territorio, grazie a queste informazioni gli amministratori locali potranno individuare buone pratiche da diffondere, divari da colmare e ambiti prioritari su cui intervenire, le aree tematiche legate alla policy di digitalizzazione comunale sono suddivise in ulteriori sottocategorie che vediamo di seguito:
- Capitale Umano
Competenze digitali
Formazione superiore e mercato del lavoro
Utilizzo di internet Specialisti
ICT
- Connettività
Copertura banda fissa
Copertura banda mobile
Utilizzo della banda fissa
Utilizzo della banda mobile
- Integrazione delle tecnologie digitali
ebusiness
Impatto sul mercato
- Servizi pubblici digitali
Sviluppo dei servizi pubblici digitali
Dati e interoperabilità
Utilizzo dell’e-government
Impatto sulla digitalizzazione (pubblica).
Gli indicatori inoltre sono stati suddivisi secondo 2 tipologie:
Fattori abilitanti: fattori che abilitano la digitalizzazione dell’economia e delle società regionali
Risultati ottenuti: per misurare l’effettiva trasformazione digitale dell’economia e delle società.
FONTE: Regione Emilia Romagna