Il Comune di Napoli, tramite la partecipata Abc.napoli, è pronto ad avviare una rivoluzione tecnologia per i contatori dell’acqua in città: i vecchi contatori analogici lasceranno il passo ai nuovi modelli digitali in grande di leggere anche la lettura della pressione idrica. La lettura garantita dai nuovi dispositivi è automatica e veloce ma soprattutto eviterà qualsiasi tentativo di truffa in quanto i lettori digitali dell’acqua sono impossibili da manomettere.
L’azienda idrica del Comune di Napoli ha un piano di progressiva sostituzione che coinvolgerà 30mila contatori con un investimento complessivo di 6,3 mln. di euro: la sostituzione permetterà ovviamente anche la trasmissione dei dati rilevati in telelettura.
Inoltre, il CdA di ABC Napoli ha deliberato interventi per 4,5 mln. di euro finalizzati a manutenere, rifunzionalizzare e realizzare nuove opere atte a garantire la salvaguardia e l’esercizio del sistema acquedottistico di captazione, adduzione e accumulo di ABC Napoli.
Gli interventi previsti sono stati suddivisi in 2 lotti funzionali: il 1° comprenderà gli impianti ricadenti nei territori tra la città di Napoli e la Collina di Cancello (CE), snodo fondamentale dell’adduzione idrica napoletana; il 2° lotto interesserà le opere di captazione e adduzione tra le Sorgenti di Serino e la Collina di Cancello. Comprensori sorgentizi, pozzi di captazione, gallerie, canali tubazioni, centinaia di manufatti e impianti che insistono e si sviluppano su di un territorio che abbraccia le province di Napoli, Avellino, Caserta e Benevento, oltre 100 km. di tracciato acquedottistico che attraversa 43 comuni di 4 differenti province.
Il Presidente di ABC, Alessandra Sardu, dichiara: ‘Prima di giungere ai nostri rubinetti, l’acqua compie un viaggio lungo e complesso e per ogni fase, dalla captazione in poi, sono necessarie infrastrutture adeguate e controllate. Il CdA ha deliberato un intervento importante, per mantenere in costante efficienza l’imponente infrastruttura idrica gestita’.