Nel centro di Bologna sono tanti i negozi di artigianato: dalle sedie impagliate a quelli di orafo, dai sarti agli orologiai passando per falegnamerie, pastifici, accordatori di strumenti musicali. La Cna Bologna, insieme alla società di formazione Ecipar e all’azienda Flexgrid, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, l’Urban Center, l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo sostenibile ha lanciato il progetto “La sostenibilità il nostro centro”, un’iniziativa volta a diffondere nelle botteghe artigiane della città pratiche virtuose di sostenibilità, valorizzando i risultati di ciascuno e creando percorsi di etica delle produzioni.
L’obiettivo è quello di rendere la bottega artigiana sostenibile, migliorando la gestione aziendale e guadagnando in competitività. Il progetto guarda agli obiettivi generali fissati dal Comune nel Piano d’azione per l’Energia sostenibile (Paes), replicando e adottando le caratteristiche delle imprese locali, sottolineandone i punti di forza e mettendo in evidenza le buone prassi. Il programma verrà presentato il 24 marzo con un workshop in cui saranno illustrati i risultati conseguiti dai negozi di Francoforte (quando si dice che le buone prassi sono replicabili) e saranno dettagliate le tappe del programma di lavoro messo a punto a Bologna. Alla fine della sperimentazione, se il negozio avrà rispettato quanto richiesto dagli obiettivi del progetto, verrà consegnato un marchio di qualità “green”. Il progetto bolognese segue le orme dell’analoga esperienza che si è affermata con successo a Francoforte nel 2013, quando 25 negozi hanno messo in rete le proprie esperienze di sostenibilità, ottenendo un marchio di qualità “green”. Oggi più di 400 piccole e medie imprese di Francoforte sono incluse nell’app Labl.Frankfurt: piccoli negozi, produttori, ristoratori. E oltre ad aver aumentato l’interesse della clientela verso i loro prodotti e servizi, queste attività hanno migliorato l’efficienza energetica, ridotto lo spreco di risorse utilizzando materiale riciclabile e adoperando energia rinnovabile. Indubbiamente un esempio da seguire.