3 volte a settimana arrivano nel quartiere Aurora di Torino, parcheggiano un’apecar bianco e verde e con scope e palette iniziano a pulire il marciapiede, sono i giovani del progetto ‘ApeCare’. Lo scopo non è togliere mozziconi o cartacce, ma incontrare sul territorio le persone fragili, avviare contatti e cercare soluzioni alle diverse situazioni. Il progetto ha ottenuto il finanziamento del bando “ToNite” del programma europeo Uia ( Urban innovative actions) sul tema “Urban security” e si sviluppa in uno dei quartieri multietnici nella zona nord di Torino, teatro di episodi di violenza e degrado e si sta facendo conoscere, tra le persone che partecipano attivamente al progetto, anche l’ex Sindaco di Torino, Sergio Chiamparino e l’Assessore alla Transazione ecologica e digitale, Chiara Foglietta, l’obiettivo è di coinvolgere il più possibile i residenti del quartiere, i commercianti e instaurare un rapporto di fiducia.
La sfida dei giovani di “ApeCare” è di stabilire un dialogo a partire da una azione semplice come quella di usare ramazza e paletta, «All’interno di questo progetto, spiega Sergio Durando direttore dell’Ufficio Migrantes, si costruiscono occasioni di incontro avvicinando, con un presidio sociosanitario mobile persone fragili del quartiere e portando le competenze mediche della Camminare Insieme e quelle socio-pastorali dell’Ufficio Migrantes. L’obiettivo è di offrire un accompagnamento all’accesso ai servizi di cura, prevenzione e informazione a persone che non riescono ad accedere alle risorse del territorio, per questo abbiamo coinvolto e formato 25 animatori di strada: studenti universitari, lavoratori e rifugiati».
«La forza del progetto, aggiunge Giulio Fornero, direttore sanitario della Camminare Insieme, sta nel fatto che dietro all’aggancio ci sono delle strutture pronte a accogliere le richieste delle persone e un poliambulatorio attrezzato per la tutela e la promozione della salute», in pochi mesi sono arrivati a 300 i contatti, persone che hanno lasciato il numero all’“ApeCare” e sono stati richiamati.
Ma che cos’è il Progetto ApeCare? è un progetto finanziato dal bando ToNite, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale del programma UIA – Urban Innovative Actions che si propone di costruire occasioni di relazione avvicinando, con un servizio socio-sanitario mobile persone fragili del quartiere di Aurora, nel caso specifico, che frequentano o abitano le sponde della Dora, portando sul territorio le competenze mediche e sociali. Protagonisti del progetto 25 giovani che diventeranno supporter di altri giovani che verranno coinvolti, ApeCare ha per obiettivo l’emersione e l’accompagnamento di situazioni di marginalità nel quartiere, favorendo al contempo il protagonismo dei giovani del territorio.
In collaborazione con: ragazzi con background migratorio, come portatori di sapere e presenze non estranee al contesto territoriale, i 25 giovani under 30 verranno selezionati tra i partecipanti alle attività dei 2 enti e dalle associazioni territoriali con particolare attenzione ai giovani residenti nei quartieri di Aurora e Barriera di Milano; giovani in cerca di occupazione; studenti universitari; giovani interessati al mondo dell’animazione interculturale.