Con Decreto Direttoriale n. 123 del 27 maggio 2022 è stato adottato il Progetto di ricerca per la valutazione controfattuale del Reddito di Cittadinanza.
Il Progetto, approvato dal Comitato scientifico appositamente istituito con Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali n. 49/2021, si basa su un esperimento controllato dei percorsi di inclusione dei beneficiari del Reddito di cittadinanza: sia quelli avviati attraverso i Patti per il lavoro, sia quelli definiti nei Patti per l’Inclusione Sociale (PaIS), con lo stesso approccio metodologico e il medesimo piano di campionamento.
L’obiettivo è quantificare l’efficacia dei percorsi di attivazione previsti dalla norma, ove correttamente implementati. Non è quindi finalizzata a stimare l’impatto attuale della misura, che dipenderebbe dallo stato corrente di implementazione.
La metodologia controfattuale permette di isolare e identificare l’impatto causale dei percorsi sul benessere, l’inserimento lavorativo o dell’acquisizione di competenze, e altre sfere tramite l’assegnazione casuale dei beneficiari ai gruppi di controllo e trattamento. Il gruppo di controllo continuerà a ricevere il beneficio economico, ma non verrà sottoposto agli impegni e interventi previsti dai percorsi di inclusione per la durata della valutazione.
Questa impostazione permette sia di ridurre eventuali distorsioni create dal diverso stato di implementazione dei percorsi d’inclusione sociale e lavorativa nelle diverse aree del territorio, sia di utilizzare i risultati della valutazione per supportare i responsabili dell’implementazione del Reddito di Cittadinanza in questa fase di attuazione della misura, in cui la parte di attivazione non è ancora andata a regime per migliorare il disegno e l’implementazione dei percorsi di accompagnamento, aumentare la credibilità e la trasparenza del RdC e testare innovazioni nel disegno della misura o nella fornitura di servizi (service delivery).
I risultati della valutazione controfattuale serviranno inoltre per calcolare il costo-beneficio dei percorsi di inclusione, e verranno integrati da indicatori intermedi definiti tramite l’accesso a dati amministrativi, inclusi quelli raccolti dalle piattaforme GePI e MyANPAL e approfondimenti qualitativi (focus groups, interviste) per identificare e comprendere alcuni dei meccanismi dell’impatto causato dai percorsi di inclusione stessi.
Per saperne di più consulta il Progetto di ricerca.
Fonte: Ministero del Lavoro