Finalmente ci siamo. Dopo mesi di attesa nel prossimo week-end si riaccendono i motori sia delle MotoGP che delle vetture di Formula 1, le prime impegnate domenica sera sul circuito di Losail, nei pressi di Doha, le seconde nel Gran Premio d’Australia.
Toni piuttosto blandi e rilassati nella prima conferenza stampa stagionale della MotoGP in vista del GP del Qatar. Jorge Lorenzo non rifiuta il ruolo di favorito e si dice tranquillo anche dall’alto del suo terzo titolo mondiale nella classe regina. Valentino Rossi, a 37 anni, e malgrado il triste epilogo della scorsa stagione, palesa ancora l’entusiasmo di un ragazzino. Dopo gli ultimi test della sua Yamaha si dichiara fiducioso di disputare un mondiale all’altezza dello scorso anno ed afferma che nei confronti di Marquez c’è un desiderio di rivincita e non di vendetta.
Ottimista si definisce anche Sebastian Vettel nella prima conferenza stampa ufficiale di Formula 1 a Melbourne. Il pilota tedesco è sicuro che la Ferrari abbia fatto un salto di qualità per avvicinarsi alle Mercedes e lottare con loro. Si può dedurre quindi che l’analisi dei dati raccolti nei test di Barcellona abbia dato delle indicazioni positive sul potenziale della nuova Ferrari SF16-H denominata dal ferrarista Margherita.
A tal proposito siparietto curioso ieri in conferenza stampa quando un giornalista ha chiesto perché avesse chiamato la monoposto come una pizza. La prima risposta imbarazzata è stata che prima di tutto Margherita è un nome di donna come lo era Eva, il nome che Sebastian aveva attribuito alla vettura dello scorso anno. Poi, sotto l’insistenza del cronista, in maniera più simpatica ha affermato che a dire la verità lui aveva pensato al cocktail (Margarita) e che comunque l’importante è che la macchina non faccia la “capricciosa”.
Il campionato del 2016 sarà quello con più gare di sempre: ventuno. Oltre ai 19 della passata edizione ci saranno un Gran Premio di Germania a Hockenheim e, per la prima volta nella storia della Formula 1, un Gran Premio in Azerbaigian, in un nuovo circuito realizzato tra le strade della Città di Baku.
Domenica si parte con la trentaduesima edizione del Gran Premio d’Australia di F1, la ventunesima sul circuito di Melbourne. Le ultime stagioni sono state dominate dalle Mercedes, trionfatrici sia nel 2014 che nel 2015 con Rosberg prima ed Hamilton poi. Un successo del Cavallino manca dal 2007, quando Kimi Raikkonen bagnò con un primo posto il suo debutto a bordo della Ferrari. Va comunque ricordato che il recordman del Gran Premio resta lo sfortunato Michael Schumacher con 4 vittorie.
Da sabato, con le prime prove ufficiali, si comincerà a capire se la Ferrari sarà riuscita a colmare il gap che l’anno scorso la divideva dalla Mercedes. La parola sta per passare alla pista. Nell’attesa non ci resta che sfogliare la “Margherita”.