La rivista “Archivio storico Lodigiano”, seguita dalla Società Storica Lodigiana, va online e punta all’indicizzazione dei documenti che saranno ricercati sulla base di una catalogazione puntuale per aree di interesse e parole chiave. La Società Storica provvederà a digitalizzare e organizzare i contenuti dei volumi della rivista dal 1881 e al 2021 e a pubblicare un volume di 930 pagine composto dai saggi di 36 ricercatori e studiosi, contestualmente verrà messo online il nuovo sito internet della Società Storica.
“Finalmente disponibili online e a titolo gratuito 140 anni di storia, cultura e arte di Lodi e del territorio. Il nuovo progetto della Società Storica Lodigiana renderà più semplice e immediato l’accesso alla rivista “Archivio Storico Lodigiano”, grazie a un finanziamento da 15.000 euro che la Regione Lombardia, in seguito a un ordine del giorno della Consigliera Selene Pravettoni, ha stanziato nell’ambito degli interventi di rilancio del mondo della cultura, penalizzato dalla pandemia”, così il Sindaco Sara Casanova annuncia l’approvazione della convenzione tra il Comune di Lodi e la Regione per l’indicizzazione dei documenti dell’ “Archivio”, che saranno ricercati per aree d’interesse o parole chiave.
“Il contributo stanziato dalla Regione Lombardia, grazie al Comune di Lodi, dichiara Ferruccio Pallavera, direttore dell’“Archivio Storico Lodigiano” permetterà alla Società Storica Lodigiana di indicizzare tutti i volumi della rivista dal 1881 e al 2021; un’ Archivio che taglia il traguardo dei 140 anni, una ricorrenza che verrà celebrata in due modi: con la pubblicazione di un volume di 930 pag, composto dai saggi di 36 ricercatori e studiosi, e con la presentazione del nuovo sito internet della Società Storica. Volume e sito saranno illustrati al pubblico mercoledì 15 dicembre alle 18 a Lodi, presso la Sala Rivolta del Teatro alle Vigne; il libro che sta per essere pubblicato ha sollevato curiosità nell’intero territorio del Lodigiano, tanto che sono previste ulteriori presentazioni, già da dicembre, a Casalpusterlengo e a San Colombano al Lambro”.