“Siamo un’azienda giovane e abbiamo tutto l’interesse a interloquire con i giovani amministratori, sebbene veniamo da una storia trentennale al servizio dei Comuni, centrata soprattutto sugli aspetti tecnologici, prima telematici, oggi più propriamente digitali”. Lo ha detto Franco Minucci, amministratore unico di Anci Digitale intervenendo nell’ambito dell’XI Assemblea programmatica di Anci Giovani. “Non a caso – ha proseguito Minucci – gestiamo ed eroghiamo servizi e progetti per gli enti locali proprio in modalità digitale. Penso, in primo luogo, ad Anci Risponde, servizio nato nel 1990 sull’onda delle leggi 142/90 e 241/90 e specializzato nella consulenza giuridico/amministrativa sul problematiche dei Comuni. Sono colpito dall’esigenza espressa dai Sindaci di avere maggiore supporto in termini organizzativi e professionali, allo scopo di servire meglio i cittadini, ritengo che questa sia una grande opportunità per Anci Digitale. La nostra azienda è in grado di colmare in buona misura le carenze delle amministrazioni locali sotto il profilo formativo e organizzativo. Ci stiamo attrezzando in tal senso con maggiore impegno e puntiamo molto sul ricambio generazionale. I giovani amministratori, più sensibili alle tecnologie digitali, sono pertanto un nostro referente privilegiato. Ecco perché – ha concluso Minucci – l’Intelligenza artificiale è al centro della nostra attenzione. Ritengo che essa sarà sempre più utilizzata, non solo dal settore privato, ma anche dalla Pa, che potrà ovviare così ai propri limiti e criticità. Noi siamo in pista e saremo sempre di più a fianco dei grandi e soprattutto dei piccoli Comuni in questo complesso percorso innovativo”.