“Sono particolarmente contento di questa iniziativa promossa da Assoporti per ribadire l’impegno nella lotta contro le disuguaglianze di genere, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con i principi europei e con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, ha dichiarato il Ministro, Enrico Giovannini. “Si tratta di un passo importante, che risponde all’esigenza di rendere il settore portuale più equo e inclusivo in un’ottica di genere, che denota la sensibilità di Assoporti verso il cambiamento di un settore in cui prevale la componente maschile.”
Lo scopo del progetto “Women in Transport – the challenge for Italian Ports” è quello di migliorare le condizioni di lavoro delle donne, di valorizzare le loro attività e di definire politiche aziendali che le coinvolgano a tutti i livelli dell’organizzazione.
Proprio lo stesso Ministro, in occasione della scorsa giornata internazionale dei diritti della donna, aveva auspicato l’avvio di un percorso dedicato al lavoro femminile in tutti i settori, compreso quello portuale. “Colgo l’occasione per rinnovare il mio impegno personale, affinché questo approccio venga al più presto adottato da tutte le società e gli enti che operano con il Ministero”, ha concluso il Ministro Giovannini.
Il Patto sarà esteso alle imprese e ai concessionari con la presentazione nelle opportune sedi di incontro anche con le parti sociali.
Fonte: MIMS