Raddoppia la cifra messa a disposizione della norma che finanzia i Comuni italiani per opere di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile. Il contributo, infatti, passa da 500 milioni a un miliardo di euro per il 2021. Le risorse possono essere investite per interventi territoriali da avviare entro il 15 settembre quali, tra gli altri, il rifacimento di strade, la manutenzione di edifici pubblici e scuole, la realizzazione o il completamento di piste ciclabili, l´installazione di pannelli fotovoltaici, l´ammodernamento di caldaie in edifici pubblici, l´abbattimento di barriere architettoniche. Un’opportunità di rilancio che segna, di fatto, l’avvio della campagna “Rigenera Italia”.
“Si tratta di un´occasione straordinaria – affermano i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle commissioni Ambiente, Attività produttive e Industria di Camera e Senato -. Tutti i Comuni d´Italia hanno finalmente la possibilità di investire per migliorare la qualità del territorio e della vita dei cittadini. Ogni sindaco, in base alla popolazione amministrata, avrà a disposizione una somma per avviare opere entro il prossimo 15 settembre. Fare bene e fare presto: questo è l´obiettivo”, spiegano.
Il provvedimento destina 100mila euro ai Comuni fino a 5mila abitanti, 140mila a realtà tra 5mila e 10mila unità, 180mila alle amministrazioni con una popolazione compresa tra i 10mila e i 20mila abitanti. La norma stanzia, inoltre, 260mila euro per i Comuni territoriali tra i 20mila e i 50mila abitanti, per andare poi ai tre scaglioni superiori: 340mila euro per le città fino a 100mila abitanti, 420mila per quelle tra 100mila e 250mila abitanti e mezzo milione di euro per tutti i Comuni con più di 250mila abitanti.