Può dirsi raggiunto uno dei primi obiettivi del patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale firmato da Governo e sindacati il 10 marzo 2021.
Giovedì 29 aprile alle 15.00 si avvia in Aran la tornata contrattuale 2019-2021. Si partirà con il contratto delle funzioni centrali (Ministeri, Enti pubblici non economici, Agenzie fiscali) e riguarderà circa 224 mila dipendenti.
I contratti, oltre a stabilire gli incrementi retributivi, dovranno disciplinare gli istituti normativi ed economici di lavoro agile e riformare l’ordinamento professionale di tutti i comparti.
Appena le Regioni formalizzeranno l’atto di indirizzo potranno avviarsi le trattative anche per il rinnovo del comparto sanità.