A 16 giorni dall’apertura del canale telematico per l’invio delle domande, i pagamenti eseguiti dall’Agenzia delle Entrate a favore di imprese e lavoratori autonomi sono più di un milione, per un importo complessivo che supera i 3 miliardi di euro (3.045.127.656 euro).
Rispetto all’importo totale, circa 625 milioni di euro hanno raggiunto gli esercenti del commercio all’ingrosso e al dettaglio di autoveicoli e motocicli, 608 milioni sono stati destinati alle attività dei servizi di alloggio e ristorazione, 336 milioni a quelle manifatturiere, 324 milioni al settore dell’edilizia.
A livello regionale, i mandati di pagamento più numerosi sono stati inviati in Lombardia (circa 173mila soggetti che hanno ricevuto il contributo), seguono il Lazio (108mila), la Campania (103mila), il Veneto (75mila) e la Toscana (74mila). Fra le altre regioni spiccano la Sicilia (71mila), l’Emilia-Romagna (71mila), la Puglia (70mila) e il Piemonte (69mila).
Più di un milione le domande già lavorate – Sono 987.616 le istanze di contributo a fondo perduto per le quali è stato già inviato l’ordine di accredito sul conto corrente. A queste si i aggiungono i 22.269 contributi riconosciuti in forma di crediti di imposta da utilizzare in compensazione, per un totale di 1.009.885 contributi erogati. L’importo complessivo liquidato supera quota 3 miliardi di euro, precisamente 3.045.127.656, destinato alle partite Iva che hanno presentato la domanda sulla piattaforma informatica delle Entrate, gestita dal partner tecnologico Sogei, entro il 12 aprile 2021.
Il contributo per tipologia di attività – Sono circa 200mila i pagamenti eseguiti nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio di autoveicoli e motocicli (19,71% sul totale), oltre 180mila (17,87%) quelli relativi alle attività professionali, scientifiche e tecniche, 136mila quelli che riguardano i servizi di alloggio e ristorazione (13,52%). Per quanto riguarda gli importi, circa 625 milioni di euro interessano il commercio all’ingrosso e al dettaglio di autoveicoli e motocicli, 608 milioni sono destinati ai servizi di alloggio e ristorazione, 336 milioni alle attività manifatturiere, 324 milioni al settore dell’edilizia, 288 milioni alle attività professionali, circa 195 milioni alle agenzie di viaggio e ai servizi di supporto alle imprese.
Gli operatori interessati regione per regione – Sul totale dei soggetti richiedenti, oltre 170mila svolgono la loro attività in Lombardia, seguono il Lazio con 108.070 operatori economici, la Campania (103.565), il Veneto (75.575), la Toscana (74.342). Fra le altre regioni spiccano la Sicilia (71.051), l’Emilia-Romagna (71.032), la Puglia (70.418) e il Piemonte (69.021).