Da Roma fino a Buenos Aires. E’ questa la distanza percorsa ogni anno, in media, dall’automobilista italiano. Oltre 11mila km. Se gli uomini dichiarano di percorrere 11.500 km l’anno, coprendo la distanza tra Roma e Manila, le donne invece con i loro 10.600 km potrebbero arrivare ‘solo’ fino a Giacarta. I più incalliti al volante? Gli agenti di commercio. E’ quanto emerge da una ricerca del portale automobilistico Facile.it, che ha svolto un’indagine prendendo Roma come punto di partenza.
I cittadini dell’Umbria e della Puglia percorrono una media di 12.300 chilometri all’anno. Praticamente come andare da Roma alle isole Falkand, il piccolo arcipelago dell’Atlantico meridionale. I siciliani dichiarano di percorrere ‘solo’ 10.300 km l’anno. Tra chi usa meno l’auto ci sono anche gli abitanti del Lazio con 10.600 chilometri l’anno, molto più comunque di quello che servirebbe per percorrere il tragitto del tormentone musicale Roma-Bangkok (8.800 chilometri).
A guidare più a lungo è la categoria degli agenti di commercio: chi svolge questa professione dichiara di percorrere 16.700 chilometri in 12 mesi. Distanza che consentirebbe loro di arrivare molto più lontano dell’automobilista medio, fino in Tasmania. Gli insegnanti invece sono quelli che guidano di meno, con una media annua pari a 9.500 chilometri. Con questa distanza si potrebbe arrivare sempre in dodici mesi da Roma a San Paolo del Brasile. Pochi di più i chilometri che percorrono in un anno gli ecclesiastici (9.800): abbastanza comunque per replicare, sempre idealmente, l’ultimo viaggio di Papa Francesco in Messico, e andare da Roma a Ciudad Juárez.