Nuova convenzione tra il ministero dell’Interno ed Eni S.p.A.. L’accordo – sottoscritto per il ministero dell’Interno dal vice capo dipartimento vicario per l’Amministrazione Generale del Personale dell’Amministrazione Civile per le Risorse Strumentali e Finanziarie, Maria Grazia Nicolò, e per Eni S.p.A. e dal responsabile del Procurement, Costantino Chessa – consente l’avvio delle attività progettuali, di sviluppo e di adeguamento dei sistemi informatici, per attivare la trasmissione dei dati costituenti la documentazione antimafia.
Finalità della Convenzione sono quelle di ottenere un quadro completo delle relazioni tra le persone e le imprese, regolando le modalità operative di collegamento tra la B.D.N.A. e il portale web eSupplier del procurement di Eni S.p.A., che dialoga e si interfaccia con i fornitori per lo scambio di documenti e dati, rispetto ai vari processi operativi aziendali, tra cui anche la gestione dei dati antimafia.
Attraverso l’ausilio di ulteriori piattaforme informatiche la B.D.N.A. arricchisce il proprio patrimonio informativo, mentre Eni S.p.A. può verificare i dati contenuti nell’eSupplier tramite un preventivo accesso ai sistemi informativi dell’Agenzia delle Entrate e delle Camere di Commercio, attraverso adeguate interfacce informatiche.
L’accordo si inserisce in un contesto di iniziative dirette ad arricchire il patrimonio informativo della Banca dati nazionale antimafia (B.D.N.A.) per semplificare e velocizzare il rilascio della documentazione, utilizzando al meglio gli strumenti delle tecnologie digitali, nel rispetto degli standard di sicurezza informatica.