“Gli avvisi di garanzia recapitati oggi al Sindaco di Torino e ai suoi predecessori, così come ai vertici della Regione Piemonte, sono l’ennesima beffa di un sistema che vede negli amministratori locali i soggetti da perseguitare in ogni occasione. Se continuiamo di questo passo, diranno che siamo responsabili anche dell’invasione delle cavallette o del brutto tempo a Pasquetta”.
È la reazione stizzita ma comprensibile del presidente dell’Anci e Sindaco di Bari, Antonio Decaro, alla notizia che in una inchiesta della Procura i rappresentanti delle istituzioni locali sono stati indagati per smog.
“Mi appello alla ministra Cartabia – ha aggiunto Decaro – con gli stessi argomenti che avevamo avanzato in una nota sottoscritta da quasi quattromila Sindaci in occasione di una condanna sinceramente difficile da comprendere: siamo stanchi di essere i responsabili istituzionali di qualsiasi cosa, s’intervenga con urgenza sulle norme eccessive, ridondanti e confusionarie che individuano ma non pongono un limite alla responsabilità dei Sindaci. Altrimenti il Governo farebbe bene a indicarci a chi consegnare le chiavi delle nostre città”.
Fonte: Anci