Sembra inarrestabile la corsa del Bitcoin che infrange la barriera dei 50.000 dollari: si tratta dell’attuale record storico e sicuramente di un traguardo ragguardevole per la criptovaluta che ha segnato, da inizio anno, un rialzo del 73%. Non solo, dall’autunno di quest’anno il valore della criptovaluta è quintuplicato: il successo recente è dovuto a diversi movimenti di mercato fra cui l’annuncio di Tesla di aver investito 1,5 miliardi di dollari in Bitcoin introducendo la possibilità di effettuare pagamenti con questa criptovaluta per le sue auto. Oltre a Tesla anche la banca statunitense BNY Mellon ha deciso di scommettere su questa valuta per i propri clienti e Mastercard sta valutando il suo impiego per alcune transazioni. Tuttavia la nuova tecnologia non è esente da critiche sia per la sua volatilità sia per l’uso che spesso ne viene fatto dato che le criptovalute sono spesso usate per attività di riciclaggio e per operazioni tipiche del dark web. Chi intende investire in Bitcoin, ipnotizzato dai guadagni favolosi, deve però essere perfettamente consapevole che potrebbe trattarsi di una bolla, esattamente come lo è stata quella dei tulipani, oltre 300 anni fa.