Come muoversi nel mare magnum del superbonus al 110%? Come sfruttare al meglio le detrazioni fiscali previste sui lavori per la riqualificazione energetica? Come realizzare gli interventi in chiave ecosostenibile? A queste domande rispondono Legambiente e AzzeroCO2 che lanciano oggi la campagna “Classe A, Super bonus alla massima efficienza” pensata non solo per offrire un supporto ad imprese, professionisti e amministratori di condominio ma anche soluzioni concrete per la realizzazione degli interventi di efficientamento energetico di immobili che rispondono ai requisiti del Superbonus al 110%, applicando lo sconto in fattura, fino al 100% delle spese previste. Ed offrire così l’accesso a questo strumento anche alle famiglie con meno capacità di investimento. La priorità è quella di massimizzare l’efficienza energetica dell’edificio, utilizzando tecnologie in grado di garantire la massima resa in termini prestazionali e dando preferenza a materiali innovativi, naturali e/o con alto contenuto di riciclato e riciclabile, garantendo così la massima sostenibilità complessiva degli interventi. Nello specifico Legambiente e AzzeroCO2 offrono: sconto in fattura senza alcun costo per il condominio e immobili uni e plurifamiliari, coinvolgimento di professionisti ed imprese con lunga esperienza, garanzie sui lavori massima efficienza.
Per l’associazione ambientalista e per AzzeroCO2 il super bonus al 110% rappresenta un’opportunità unica per rilanciare, da un lato, i cantieri, dall’altro per consentire alle famiglie di ridurre la spesa energetica e rendere più salubri, sicuri e accoglienti gli spazi in cui vivono, contribuendo a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Per questo motivo non bisogna perdere questa importante occasione anche perché da qui ai prossimi anni sarà indispensabile riqualificare almeno 30 mila condomini entro il 2025 per ridurre in modo significativo i consumi energetici a vantaggio delle famiglie e dell’ambiente.
“La riqualificazione del patrimonio edilizio italiano – spiega Katiuscia Eroe, responsabile Energia Legambiente – è tornata in primo piano negli ultimi mesi grazie al superbonus del 110%. Con questa campagna che realizziamo insieme ad AzzeroCO2 vogliamo fornire una bussola a chi decide di fare interventi di efficientamento energetico e allo stesso tempo fare in modo che questo strumento possa contribuire alla lotta contro l’emergenza climatica, non accontentandosi, per quanto possibile, di superare le due classi energetiche minime stabilite dal sistema incentivante. Non solo ma intervenire in questo settore rappresenta una delle politiche di welfare più importanti e di sostegno concreto per le famiglie che vedranno non solo ridursi le bollette, ma beneficeranno anche di un maggiore comfort abitativo. E attraverso lo sconto in fattura garantire un accesso anche a quei nuclei familiari che non potrebbero permettersi questi investimenti. A tale scopo, però, auspichiamo che si possa prevedere un prolungamento del superbonus al 2025, ma anche commisurare l’incentivo più generoso al mondo a migliori parametri ambientali: non è possibile vedere incentivate le caldaie a fonti fossili allo stesso modo delle pompe di calore o accontentarsi del salto di due classi energetiche”.
“Con Legambiente oggi lanciamo la Campagna dedicata ai condomìni che vogliano puntare sull’efficienza energetica. Con “Classe A” diamo loro l’opportunità di accedere al Superbonus 110%, affidandosi all’esperienza quasi ventennale di AzzeroCO2 che dal 2004 ad oggi ha portato avanti ben 1.000 interventi nel campo della riqualificazione energetica – dichiara Sandro Scollato, Amministratore Delegato di AzzeroCO2. “Abbiamo messo in campo tutti gli strumenti necessari per rendere operativa la misura dello sconto in fattura, un’opportunità straordinaria da cogliere. Un lavoro sinergico, quello che ci apprestiamo ad intraprendere, attraverso il quale puntiamo a dare un ulteriore contributo nel riqualificare e rendere maggiormente sostenibili i nostri centri urbani. Ricordiamo infatti che il taglio delle emissioni climalteranti all’interno dell’Europa passa necessariamente dagli interventi di efficientamento energetico del patrimonio edilizio preesistente”.
Come ha sottolineato Legambiente nel suo ultimo report Civico 5.0 sull’efficienza energetica dei condomini, In Italia il 27% delle emissioni climalteranti e il 28% dei consumi arriva proprio dal settore civile con 47 Mtep di energia, in crescita, per una spesa di 40,8 miliardi di euro per le famiglie. Come racconta Istat, la voce più rilevante dei consumi energetici (il 70%) è quella dei consumi termici, ossia riscaldamento e raffreddamento; mentre la bolletta elettrica pesa per il 34% sulla spesa complessiva media a famiglia, per un importo pari a 47,31 euro al mese. Sul fronte sicurezza, si stima che nella Penisola siano oltre 400 mila gli edifici costruiti abusivamente, mentre il 60% degli immobili a uso residenziale presenti ha più di 45 anni ed è stato realizzato prima della legge sul risparmio energetico e di quella sulla sicurezza statica. Numeri che confermano l’urgenza di un intervento di riqualificazione del patrimonio edilizio.