Si è svolta la prima riunione dei Deputies dei Ministri delle finanze e dei Governatori delle banche centrali per discutere e approvare il piano di lavoro per il 2021. All’incontro, svoltosi in modalità virtuale, hanno partecipato gli alti funzionari del filone finanziario (Finance Track) G20, insieme ai rappresentanti dei paesi ospiti e delle organizzazioni Internazionali. Visti i pesanti effetti della pandemia di Covid-19 sulle attività economiche globali, la ripresa economica sarà al centro dell’agenda G20.
Durante l’ultimo Summit G20, svoltosi a novembre 2020, i leader globali concordarono di proseguire con azioni rapide e collettive per riportare l’economia globale su un binario di crescita. L’inizio del 2021 è carico di speranze per un ritorno alla normalità. Tuttavia, la pandemia ha messo in luce le profonde vulnerabilità di cui già soffriva l’economia prima dello scoppio della crisi. Osservando le tendenze economiche, sono in molti a chiedersi se tornare alla normalità sia sufficiente per guidare l’economia mondiale fuori dalla crisi e conseguire l’obiettivo di creare società più sostenibili e inclusive.
Nel 2020, mentre le attività economiche subivano i pesanti effetti delle misure di contenimento della pandemia, il diffuso impiego di nuove tecnologie permise di contenere le interruzioni delle filiere di approvvigionamento in molti settori di consumo. La crisi ha mostrato come la trasformazione digitale possa essere la forza trainante della ripresa economica, favorendo la crescita produttiva post-Covid-19. Tale dibattito è ora al centro del filone finanziario della Presidenza italiana G20 e l’incontro Deputies è iniziato con una discussione sulla trasformazione digitale, ispirato dall’intervento di Erik Brynjolfsson, Professore Jerry Yang and Akiko Yamazak all’Università di Stanford e direttore dello Stanford Digital Economy Lab. Le priorità della Presidenza italiana G20 si sviluppano attorno a 3 pilastri principali: Persone, Pianeta e Prosperità. Le 3P rappresentano le basi per lo sviluppo di una crescita economica forte, sostenibile, bilanciata e inclusiva.
Persone, per la presidenza italiana G20 significa garantire opportunità condivise sia all’interno dei Paesi che tra loro. L’azione politica dovrà quindi garantire che tutte le persone, tutti i settori produttivi e tutti i Paesi possano beneficiare degli effetti della trasformazione digitale. Allo stesso tempo, per garantire una crescita economica sostenibile e inclusiva è necessario prendere in considerazione l’attuale crisi ambientale. Pianeta significa facilitare la transizione verso un’economia più verde e sostenibile. La ripresa, stimolata dalla digitalizzazione deve svilupparsi attraverso soluzioni tecnologiche in grado di accrescere il benessere e, contemporaneamente, ridurre al minimo l’impatto che queste tecnologie possono avere sull’ambiente nel medio-lungo periodo.
Prosperità implica crescita economica. I membri dei Paesi G20 hanno deciso di lavorare insieme per meglio comprendere le differenze in termini di produttività nelle economie G20, identificando i fattori utili a sostenerla e facilitare la costruzione di un quadro normativo di riferimento. Incremento della produttività, crescita economica e benessere devono essere funzionali al miglioramento delle qualità di vita delle persone, attraverso misure volte a maggiore inclusione sociale e sviluppo di competenze. La digitalizzazione deve diventare un’opportunità per tutti e spetta ai leader globali affrontare le sfide socio economiche che possono emergere in società future innovative e digitali.
Fonte: Mef