Al via la seconda fase del progetto “Insieme Piacenza”, che vede la collaborazione tra Comune di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Diocesi di Piacenza-Bobbio e Credit Agricole.
Con il coordinamento tecnico della Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio, sarà possibile sostenere un progetto di microcredito: uno strumento finanziario concesso a favore di persone che non hanno la possibilità di accedere al sistema tradizionale del credito per mancanza di garanzie e storia creditizia.
Due i gruppi di destinatari:
– Per famiglie e singoli. Al finanziamento possono accedere famiglie o singoli in situazione di bisogno per il sostegno al pagamento di spese ordinarie e straordinarie, con un Isee di massimo 28.000 euro e un reddito netto documentabile non inferiore a 600 euro al mese. Il rapporto rata/reddito non deve superare il 30%. L’importo del prestito varia tra i 3.000 e i 7.500 euro e il numero complessivo di rate mensili per la restituzione è di 36.
– Per piccole imprese. Al finanziamento possono accedere lavoratori autonomi titolari di partita IVA, imprese individuali e società, con ricavi o compensi annui non superiori a 100.000 euro. Il microcredito è destinato a sostenere situazioni di difficoltà in un’ottica di continuità aziendale. L’importo del prestito varia tra i 5.000 e i 15.000 euro e il numero complessivo di rate mensili per la restituzione è di 36.
I richiedenti del microcredito vengono accolti presso il Centro di Ascolto che lavora in rete con tutti i servizi e con il territorio. La persona viene ascoltata, presa in carico e accompagnata dalla Caritas diocesana in un’ottica progettuale integrata attraverso i servizi offerti e maggiormente rispondenti alle sue necessità. In questa direzione, lo strumento del microcredito rappresenta una fase della complessiva presa in carico della persona.
La Commissione del Gruppo Tecnico del progetto Insieme Piacenza, formata da rappresentanti dei soggetti sostenitori e della Caritas diocesana, prende in carico la richiesta di prestito e la valuta secondo i parametri stabiliti nel regolamento condiviso dal Comitato di Indirizzo.
Un tutor si affianca e accompagna il beneficiario del prestito durante tutta la durata della sua restituzione, in un’ottica di supporto e di educazione finanziaria, facilitando i rapporti con PerMicro e Banca Etica.