Contributi per 700mila euro, finanziati dal Fondo di mutuo soccorso, a sostegno di associazioni, enti pubblici e privati per le spese di affitto dei locali ad uso non commerciale in concessione dal Comune. Le risorse saranno distribuite secondo i criteri stabiliti nel bando in uscita e in attuazione di un ordine del giorno del Consiglio comunale.
Tasca: “Un sostegno economico per chi opera nell’interesse di tutti”. Rabaiotti: “La forza della nostra città sta nell’attività capillare e paziente di molte organizzazioni e associazioni”
I soggetti beneficiari, che operano nel settore socio-culturale, potranno godere di una copertura delle spese di affitto di un massimo di due mensilità per il periodo di chiusura obbligatoria delle attività a causa del Covid-19. Avranno diritto agli aiuti quegli enti e associazioni concessionari degli immobili comunali che versano attualmente in una situazione di difficoltà economica e che per tale motivo non possono garantire la copertura dei relativi canoni d’affitto relativi al periodo di emergenza sanitaria.
“L’Amministrazione, afferma l’ass.al Demanio, R. Tasca, intende sostenere le attività di quelle associazioni che operano in diversi importanti settori della vita cittadina e che sono in difficoltà per via dell’emergenza sanitaria. Il bando per l’erogazione dei fondi potrà dare un primo conforto economico a chi opera in settori necessari per la città quanto quelli economici e produttivi. Sottolineo che si tratta di realtà che rientrano nelle categorie previste dal Regolamento del Comune di Milano per la ricezione di contributi”.
“La forza della nostra città, interviene l’Ass. alle Politiche sociali e abitative G. Rabaiotti, risiede nell’attività capillare e paziente delle molte organizzazioni e associazioni che agiscono senza fini di lucro. In questi anni abbiamo proseguito il lavoro della precedente Amministrazione e lo abbiamo rafforzato, dando loro spazio e possibilità di intervento. Molte hanno dovuto chiudere per l’emergenza sanitaria nei mesi più duri, altre non hanno mai smesso di operare dando il loro supporto per aiutare Milano e i milanesi. Insieme ai consiglieri ci è quindi sembrato particolarmente importante attivare questa misura di sostegno”. Ciascun soggetto interessato dovrà presentare la domanda di contributo che saranno assegnati dopo aver verificato completezza, regolarità e conformità della documentazione prodotta. Sarà necessario dimostrare che la grave situazione economica derivante dalla chiusura obbligatoria non sia già stata compensata con altre risorse economiche erogate.
Fonte: Comune di Milano