Sabato 17 ottobre è stato inaugurato a Capergnanica il Polo dell’infanzia, realizzato in poco meno di otto mesi e costruito grazie al finanziamento dei Mutui BEI per l’edilizia scolastica.
Accoglie 68 bambini iscritti alla scuola dell’infanzia e al nido dell’Istituto Comprensivo Crema Due per l’anno scolastico 2020/21.
L’opera è il frutto di una partnership tra Comune di Capergnanica, Istituto Comprensivo Crema Due, FLC CGIL, ANCI Lombardia, Università Bicocca di Milano, Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona. Grazie al via libera del Ministero dell’Istruzione è stato possibile avviare la prima sperimentazione a livello nazionale, che vede il segmento 0-3 anni (nido) sotto la diretta gestione organizzativa, formativa e progettuale di un Istituto Comprensivo statale.
Il nuovo edificio, a consumo energetico zero, è stato attentamente studiato a livello architettonico, per coadiuvare l’attività di progettazione didattica del personale operante, creando una serie di spazi polifunzionali capaci di scomporsi e ricomporsi in base alle esigenze educative del momento, a seconda delle metodologie didattiche da utilizzare, concorrendo ad elevare la qualità del lavoro svolto con i bambini e conseguentemente la qualità degli apprendimenti.
La cerimonia inaugurale si è svolta alle ore 15.30 presso il cortile di Palazzo Robati dove, prima del taglio del nastro, sono intervenuti i rappresentanti delle istituzioni presenti alla cerimonia.
E’ stato proiettato un videomessaggio di saluto da parte del Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina ed è stata letta la nota augurale pervenuta dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Poi ci si è collegati con alcune istituzioni e autorità esperte sulle tematiche della scuola. A seguire il taglio del nastro e la visita guidata alla struttura.
In rappresentanza di ANCI Lombardia erano presenti Gianni Rossoni, Sindaco di Offanengo, Presidente del Dipartimento Riforme istituzionali e neopresidente del Consiglio delle Autonomie locali lombarde, insieme alla Coordinatrice del Dipartimento Istruzione, Vismara.
Nel suo intervento, il Presidente Rossoni ha ribadito la disponibilità di ANCI Lombardia a diffondere il modello positivo proposto, che attua concretamente gli obiettivi previsti dal Decreto n. 65 del 2017, con la continuità del percorso educativo nella fascia d’età 0-6 anni.
Gli interventi sono stati coordinati da un “cerimoniere” del territorio, il Sindaco di Moscazzano, Gianluca Savoldi, componente della Consulta dei Giovani Amministratori di ANCI Lombardia. All’inaugurazione erano presenti anche numerosi Sindaci del cremasco, autorità locali e molti genitori dei bambini frequentanti la struttura.
Tutti i presenti hanno espresso vive congratulazioni al Sindaco Severgnini e ai rappresentanti della scuola, non solo per l’iniziativa sperimentale in sé ma anche per averci creduto fino in fondo e per aver completato il progetto in tempi così brevi, nonostante il lockdown.
“La struttura si adatta all’apprendimento, non il contrario, promuovendo momenti di compresenza tra nido e infanzia, sperimentando un nuovo sistema integrato di educazione 0-6 anni” ha affermato il Sindaco Alex Severgnini, cogliendo l’occasione per ringraziare le maestranze, l’azienda appaltatrice, i tecnici e il personale comunale che, durante i mesi dell’emergenza sanitaria, hanno dimostrato forte senso di responsabilità lavorando incessantemente per arrivare al risultato e consentendo ai bambini di riappropriarsi di una quotidianità sottratta durante i mesi del picco della pandemia.
L’Amministrazione Comunale, anche a seguito di un protocollo d’intesa siglato con FLC CGIL nel mese di marzo, ha deciso di valorizzare la professionalità di queste figure, rendendole protagoniste di un percorso di co-costruzione della prima sperimentazione italiana che vede, grazie alla disponibilità e alla lungimiranza del Dirigente Scolastico Pietro Bacecchi e del personale dell’Istituto Comprensivo Crema Due, un percorso per la prima infanzia direttamente gestito e progettato da un Istituto Comprensivo statale, capace di un monitoraggio costante dei risultati raggiunti e di un continuo miglioramento delle metodologie e delle pratiche educative impiegate. Apprezzamenti in questo senso sono stati espressi anche dal Direttore dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, Fabio Molinari.
“Abbiamo voluto dare corpo ad un progetto molto ambizioso – ha proseguito il Sindaco – dando vita alla prima sperimentazione a livello nazionale, che vede per la prima volta il segmento educativo 0-3 gestito dal punto di vista didattico, organizzativo e formativo direttamente da un Istituto Comprensivo statale. Per la prima volta il personale del nido concorrerà fattivamente a ridisegnare il Piano Triennale dell’Offerta Formativa di un Istituto Comprensivo statale, avviando un percorso unico e continuo ai propri iscritti dalla nascita fino ai 14 anni di età. Una sperimentazione ad alta valenza pedagogica, capace di cancellare gli ostacoli allo sviluppo e al successo formativo di ogni alunno, con particolare riferimento agli alunni con bisogni educativi speciali, superando barriere socioeconomiche e contribuendo a combattere ogni forma di povertà educativa”
Al fine di garantire un reale coordinamento tra il personale che opera negli spazi del nido con quello della scuola dell’infanzia, si mantiene la contrattualizzazione e il trattamento economico delle educatrici in capo all’Ente Locale. Però, dal punto di vista didattico e gestionale, il personale educativo e ausiliario farà riferimento all’Istituto Comprensivo, promuovendo una verticalizzazione del curricolo, estesa con risvolti educativi di estrema significatività.
Il raccordo tra i vari ordini di scuola verrà creato attraverso un’apposita convenzione scientifica tra l’Università Bicocca di Milano e il Comune di Capergnanica.
L’Università metterà a disposizione un consulente pedagogico per tutto il personale del Polo dell’infanzia. Il consulente svolgerà funzioni di supervisione sulla progettazione educativa tramite la creazione di una raccolta scritta di buone pratiche educative, da esportare verso altre sperimentazioni oltre a fornire a tutto il personale delle opportunità di formazione costante. Verranno inoltre condivise riflessioni circa i bisogni emergenti degli utenti, l’approccio metodologico, l’efficienza e l’efficacia – cioè il grado di realizzazione degli obiettivi da parte degli interventi – e la comunicazione tra i diversi attori coinvolti, le criticità e punti di forza del lavoro svolto attraverso il costante monitoraggio dei risultati raggiunti.
“Gli enti locali devono contribuire a riportare al centro del dibattito l’importanza di un sistema educativo 0-6 anni pubblico rafforzato – ha concluso il Sindaco – capace di completare la transizione dei servizi della prima infanzia da servizi a domanda individuale a vero e proprio segmento di istruzione, cercando di ottimizzare le risorse economiche a disposizione e ponendosi l’obiettivo di rendere il segmento 0-3 anni gratuito per le famiglie.
Ad allietare gli ospiti, uno spettacolo per bambini a cura di Teatroallosso e l’intrattenimento musicale dell’Associazione culturale “Arcangelo Corelli”, che ha partecipato all’evento con 12 violinisti e 2 violoncellisti.
L’inaugurazione ha tenuto conto delle disposizioni del recente DPCM, garantendo adeguate misure di distanziamento e di sicurezza.
Fonte: ANCI Lombardia