Si è conclusa la due giorni di visite ispettive da parte della commissione Aces Italia, giunta a Sabaudia per valutare la candidatura della città a “Comune Europeo dello Sport” per il 2022, presentata dall’Amministrazione comunale al fine di ottenere un nuovo riconoscimento per il lavoro di promozione dello sport che il territorio porta avanti con grande tenacia. La delegazione, di cui faceva parte Sabrina Gastaldi dell’Anci nazionale, ha effettuato la visita alla città, alle strutture e alle diverse realtà sportive del territorio con l’obiettivo di scandagliare la programmazione in atto e quella futura, nonché le potenzialità di un territorio che mira a fare dello sport e del turismo sportivo una risorsa importante a beneficio dell’intera collettività.
“Ringraziamo l’Aces e l’Anci per la collaborazione. Cercare l’identità di un paese che vada oltre e che veda non solo la parte infrastrutture, ma anche esortare i giovani è fondamentale. Sabaudia sta facendo questo percorso per diventare Città europea a 360 gradi. La nostra è una città di campioni, grandi olimpionici si sono allenati o vivono qui, ma l’obiettivo – evidenzia il Sindaco Giada Gervasi è andare oltre: rendere lo sport come strumento di inclusione, per levare i ragazzi dalle strade e per promuovere i valori forti dello sport. Questo percorso siamo pronti a farlo insieme ad altri partner come Coni, Regione Lazio, Anci ed Aces”. “Sono state due giornate intense in cui abbiamo potuto mostrare il forte radicamento dello sport su tutto il territorio, grazie a quanti operano in esso quotidianamente e non meno al lavoro di questa Amministrazione che ha puntato sin dall’inizio allo sport e al turismo sportivo, anche in ottica di destagionalizzazione”, commentato il consigliere Luca Danesin, tra i promotori della candidatura. “Un percorso arduo e non breve, del quale abbiamo gettato le basi con una programmazione ampia e a lungo termine, perché Sabaudia con le sue strutture, i suoi scenari d’incanto e gli atleti (anche pluridecorati) che di certo non mancano, può e deve davvero fare tanto per creare un indotto economico e di immagine mediante la pratica sportiva”.
Fonte: Anci