A Firenze, dal 25 al 27 settembre, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, apre i battenti il Festival nazionale dell’economia civile, manifestazione che ha l’obiettivo di rendere concreti e connessi tra loro i modelli di sviluppo sostenibile in Italia. La seconda edizione si apre alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il 27 settembre, giorno di chiusura, annunciata invece la presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, già ospite l’anno scorso. Non mancherà neppure il Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.
Particolarmente suggestivo il titolo dell’edizione 2020: ‘Persone, luoghi, comunità. L’economia che ri-genera’. Nato da un’idea di Federcasse, che lo promuove insieme a Confcooperative, il Festival è organizzato e progettato con Next (Nuova economia per tutti) e Sec (Scuola di economia civile) e con il contributo di Fondosviluppo, Assimoco, Federazione Toscana delle Bcc, Coopersystem e Assicooper.
Recuperare fiducia, ribadire il valore delle relazioni tra le persone, rendere disponibili a tutti i beni che contribuiscono alla crescita individuale e collettiva. In altre parole, “ri-generare” l’economia e, con essa, la società fiaccata dalla più grave emergenza che il Paese (e il mondo intero) hanno dovuto affrontare dalla fine della Seconda guerra mondiale: questi, in estrema sintesi, gli obiettivi dell’iniziativa.
Tra gli interventi in programma figurano anche quelli dei ministri per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti e dell’Ambiente Sergio Costa. Ancora annunciati il presidente dell’International economic association, Kaushik Basu, il direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, il presidente dell’Istat Giancarlo Blangiardo e il presidente di SlowFood Carlo Petrini.
Per il programma del Festival: https://www.festivalnazionaleeconomiacivile.it/