La Sardegna gioca d’anticipo. In Sardegna sono già partiti interventi per la banda ultralarga su fondi regionali della precedente programmazione. Anche altre 7 regioni sono partite o stanno partendo in questi giorni con piani Bul ((Abruzzo, Calabria, Marche, Lazio, Puglia, Lombardia, Toscana) per un totale di 700 Comuni. L’intervento diretto in Sardegna ha un costo di 56 milioni di euro: saranno interessati 324 comuni per un totale di 507.577 cittadini e 278.768 unità immobiliari che avranno tutti una velocità di connessione a 30 Mg. Di questi in 15 comuni (per un totale di 48.196 cittadini e 56.521 UI) verrà realizzata una rete Fttb/h, cioè direttamente agli edifici o case.
Secondo i dati dell’ultima consultazione pubblica – quindi compreso questo intervento – al 2018 in Sardegna la copertura con reti Bul sarà dell’87% (50% investimenti privati e 37% con soldi pubblici) mentre le unità immobiliari a fallimento di mercato saranno pari al 13% (comunque molto al di sotto della media nazionale pari al 26,2%). Il fabbisogno totale in Sardegna per il raggiungimento degli obiettivi 2020 è pari a 280 milioni di euro. Le risorse disponibili a livello regionale (Fesr/Feasr) per il raggiungimento degli obiettivi 2020 sono pari a 95 mln. Necessarie risorse aggiuntive dello Stato stimate in 185 mln di euro.