Questa mattina, alle 12, il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, in contemporanea con tutti gli altri sindaci italiani, ha osservato un minuto di silenzio davanti a Palazzo di Città, sopra il quale le bandiere erano esposte a mezz’asta in segno di lutto per le vittime dell’emergenza sanitaria e, al contempo, in un gesto di solidarietà per tutti gli operatori sanitari impegnati in prima linea a combattere il contagio e di speranza che le nostre comunità tornino presto alla normalità.
L’iniziativa è stata promossa dall’Anci su tutto il territorio nazionale su impulso di Gianfranco Gafforelli presidente della provincia di Bergamo, uno dei territori italiani più colpiti dal contagio.
Tantissime le adesioni: dal Quirinale alla Camera dei deputati, dal Senato al Vaticano, dalla conferenza dei presidenti dei Consigli regionali e delle Province autonome si sono uniti ai Comuni e ai sindaci d’Italia nell’osservare il minuto di silenzio. Anche la Rai e il mondo dei media hanno partecipato interrompendo le trasmissioni.
“Li ringrazio a nome dei sindaci italiani – ha commentato Decaro – la partecipazione di tutte le istituzioni che hanno aderito a questa iniziativa promossa dall’Anci, la vicinanza dei cittadini dimostrano che l’Italia è unita e solidale in questo momento. Abbiamo voluto dedicare un minuto di silenzio e le nostre bandiere a mezz’asta al ricordo delle migliaia di vittime di questa pandemia che ha colpito così duramente il nostro Paese. Da nord a sud, i sindaci si sono stretti in un silenzio comune e in un abbraccio virtuale rivolto a nostri colleghi che sono in lutto insieme alle loro comunità per le tante perdite di vite umane. Noi sindaci siamo allo stesso tempo i custodi delle angosce e delle preoccupazioni dei nostri concittadini, ma vogliamo anche essere portatori di un messaggio di speranza che prima o poi riusciremo a metterci alle spalle questo terribile momento della storia del nostro Paese”.
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Da Nord a Sud sono numerosissimi i Comuni che hanno aderito all’iniziativa.
A Sciacca il sindaco Francesca Valenti ha aderito all’invito promuovendo due iniziative: alle 11 una visita al cimitero comunale dove saranno deposti dei fiori per tutti i defunti; alle 12 il primo cittadino ha osservato un minuto di silenzio al Comune, in veste ufficiale, con la fascia tricolore e con le bandiere a mezz’asta esposte a Palazzo di Città. All’iniziativa hanno annunciato la loro partecipazione il Comune di Ladispoli (Roma) e quello di Imola nel bolognese dove il municipio ha esposto le bandiere a mezz’asta e ha invitato tutti i propri dipendenti ad osservare un minuto di silenzio, restando ognuno alla propria postazione di lavoro.
Bandiere a mezz’asta anche a Ca’ Farsetti nella sede del Comune di Venezia. “Per ricordare le vittime dell’epidemia, per onorare gli operatori sanitari, oggi alle 12.00 minuto di silenzio, inno di Mameli Bandiera italiana e inno della Città”, ha annunciato l’account twitter del Comune.
Adesioni anche da parte dei Comuni friulani con il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani, che ha invitato “tutti coloro che ne avessero voglia a partecipare al minuto di silenzio affacciandosi dal balcone, come gesto di unità e compattezza”. Mentre il suo collega di Gorizia Rodolfo Ziberna ha evidenziato come “la città vuole esprimere la sua vicinanza agli ammalati, ai familiari delle vittime e a quelle comunità così duramente colpite da questo drammatico evento”. Particolarmente significativo il fatto che i sindaci sloveni di Nova Gorica, Klemen Miklavic e di Sempeter Vrtojba, Milan Turk, abbiano voluto condividere l’iniziativa e sono stati a loro volta davanti ai municipi delle loro città per osservare il minuto di silenzio in segno di grande e profonda solidarietà verso Gorizia e l’Italia tutta.
Dal Nord Est al Sud dove hanno annunciato la propria adesione tra gli altri i Comuni di Palermo e l’amministrazione comunale di Napoli con il sindaco Luigi de Magistris che è stato dinanzi Palazzo San Giacomo per ricordare le vittime del coronavirus e per onorare il sacrificio e l’impegno soprattutto degli operatori sanitari.
Bandiere a mezz’asta anche a Palazzo Vecchio a Firenze e a palazzo Thun, sede dell’amministrazione comunale di Trento, mentre a Reggio Emilia è stato il sindaco Luca Vecchi a presenziare all’iniziativa che si terrà in piazza Prampolini.
“Mai come ora l’impegno di noi tutti e’ di restare uniti e solidali, vicini a chi ha perso una persona cara e a chi e’ impegnato a curare e ad assistere i malati”, ha affermato il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli che in fascia tricolore è sceso in piazza Grande per osservare un minuto di silenzio.
Infine, hanno annunciato la propria adesione all’iniziativa pure i sindaci che sono anche deputati, impegnati a Roma per i lavori di Aula Indossando la fascia tricolore dei loro Comuni, hanno osservato un minuto di silenzio alle 12 all’ingresso del Palazzo di Montecitorio per onorare la memoria delle vittime del coronavirus e per ringraziare tutti gli operatori impegnati in questa emergenza.
Fonte: ANCI