Con una circolare ai prefetti, sono stati forniti indicazioni sulle nuove e più stringenti misure, efficaci fino al 25 marzo 2020, adottate con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020 e finalizzate al contenimento e alla gestione dell’emergenza in atto sull’intero territorio nazionale.
Le misure previste dal dPCM vanno ad aggiungersi a quelle introdotte con i decreti dell’8 marzo e del 9 marzo 2020, che restano efficaci, ove compatibili con le nuove disposizioni, fino al 3 aprile 2020. Viene inoltre precisato che quanto stabilito in tema di spostamenti dal decreto dell’8 marzo si applica anche per quelli all’interno di uno stesso comune, compresi gli spostamenti per il rientro presso la propria abitazione.
Per quanto riguarda le situazioni di necessità, la circolare specifica che gli spostamenti sono consentiti per comprovate esigenze primarie non rinviabili, come ad esempio per l’approvvigionamento alimentare, o per la gestione quotidiana degli animali domestici, o svolgere attività sportiva e motoria all’aperto, rispettando la distanza interpersonale di almeno un metro.
Il Viminale ha inoltre diffuso i primi dati sui servizi di controllo effettuati dalle Forze di polizia sull’intero territorio nazionale per la verifica del rispetto delle misure adottate ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19.
Sono state 106.659 le persone e 18.994 i locali controllati nella giornata dell’11 marzo; 2.162 le persone e 113 i titolari di esercizi commerciali denunciati.
Il Ministro Lamorgese ha inteso inviare un riconoscimento alle donne e agli uomini in divisa per il lavoro prezioso che svolgono in questa operazione inedita a tutela della salute pubblica con un videomessaggio.