Creare un volano economico per lo sviluppo dell’ampio territorio attraversato dalle antiche «vie del sale» e per dare concreto impulso all’identità e all’economia di quest’area e delle popolazioni che la abitano: la prima pietra dell’ambizioso progetto transfrontaliero Alcotra è stata posta a Nizza, presso l’Hotel de Ville, il palazzo Comunale, su iniziativa della dottoressa Navarese, consigliere dell’area metropolitana nizzarda, incaricata di seguire i programmi europei. Si sta quindi formando un vasto partenariato, che coinvolge 50 Comuni di cinque Province (Imperia, Savona, Cuneo, Torino e Nizza), tre Regioni (Liguria, Piemonte e Paca), due Stati (Italia e Francia). E non solo: a conferma dell’importanza dell’evento, all’incontro erano presenti anche i rappresentanti dei Parchi (Mercantour, Alpi Marittime) e delle Associazioni coinvolte (dall’Anci Liguria a quella delle Antiche Vie del Sale, con il presidente Oreste Lajolo in testa).
«L’idea, appoggiata dalla Regione e alla quale lavoravamo già da più di un anno, era stata lanciata durante un meeting transfrontaliero a Ventimiglia – spiega Alessandro Alessandri, Sindaco di Pieve di Teco, il Comune capofila della Valle Arroscia e strategicamente situato lungo questi itinerari commerciali dal mare al Piemonte – Nizza l’aveva raccolta con entusiasmo, segno evidente dell’interesse che la proposta aveva suscitato, e adesso abbiamo posto le basi per realizzarla». Di che si tratta, in sintesi? «L’Unione Europea sostiene i progetti ad ampio respiro, che costituiscano un volano per la zona di riferimento (per i francesi va da Nizza alla Val Vesubie), permettano insediamenti nuovi e creino di posti di lavoro. E le occasioni non mancano certo, attraverso percorsi dedicati all’outdoor (mountain bike, trekking, motocross), la valorizzazione dell’ambiente e l’offerta dei prodotti enogastronomici», conclude Alessandri.