Ammontano complessivamente a 17.800 i cani uccisi lo scorso anno con i bocconi avvelenati, con un incremento di quasi quattromila segnalazioni rispetto al 2014 (+27%), quando furono circa 14.000 le segnalazioni per lo stesso esecrabile fenomeno. Lo rende noto l’Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente).
“E purtroppo anche il 2016 – rileva l’Aidaa – non è iniziato bene con segnalazioni di vere e proprie stragi che giungono dalla Sicilia, dalla Basilicata e anche da Genova e dal Piemonte, dove proprio nei giorni scorsi sono state setacciate le tartufaie alla ricerca dei bocconi avvelenati che avrebbero ucciso diversi cani in Piemonte. I cani morti si aggirano attorno al 30%. Sono in forte crescita (ma non ci sono numeri certi) anche gli avvelenamenti di gatti di colonia e privati. Le regioni da cui giungono le maggiori segnalazioni sono Puglia, Calabria, Sardegna, Sicilia, Basilicata per quanto riguarda il centro nord Piemonte, Liguria e Lombardia”.