A Bagnoli il prossimo 4 marzo, a tre anni dell’incendio doloso che distrusse la Città della Scienza, verrà inaugurato il nuovo edificio “Corporea”, il primo museo interattivo d’Europa, dedicato completamente alla salute, alle scienze e alle tecnologie biomedicali, con un focus permanente al tema della prevenzione. Un museo interattivo con la possibilità di una sperimentazione diagnostica diretta da parte dei visitatori. Così quello che doveva essere l’ultimo tassello del “Parco dell’innovazione” napoletano, realizzato e gestito dalla Fondazione Idis, costituirà invece il primo elemento di rilancio delle attività espositive e della ricostruzione museale.
“Corporea” sarà attivo nel campo della promozione della salute, dei più corretti stili di vita, della ricerca scientifica e tecnologica biomedicale. L’edificio comprende una superficie di 5.000 metri quadrati posti su tre diversi livelli espositivi ed i responsabili del progetto hanno come obiettivo quello di superare i 200.000 visitatori all’anno. L’esposizione interattiva farà parte della rete delle esposizioni permanenti legate della scienza impegnate sugli stessi ambiti tematici. Tra questi ricordiamo il Deutsches Hygiene Museum di Dresda, il Parco delle Scienze di Granada, il Glasgow Science Centre alla Citè des Sciences di Parigi.
Il concept del percorso espositivo del Museo “Corporea” è opera di un gruppo di lavoro della Città della Scienza coordinato dal fondatore e presidente della struttura, professor Vittorio Silvestrini, insieme ad un comitato scientifico composto, tra gli altri, da ricercatori, scienziati e medici delle Università Federico II, Seconda Università di Napoli, Parthenope, Università di Salerno, Università La Sapienza di Roma. Nel comitato scientifico anche i centri di ricerca del Cnr, nonchè (questa è una delle grandi novità del progetto) associazioni di cittadini portatori di patologie, docenti, istituti scolastici ed altre realtà sociali. “Corporea” ospiterà, infine, un incubatore per piccole imprese e startup nel settore dell’e-health, coerentemente al il filo conduttore Città della Scienza, che da sempre promuove la realizzazione di imprese innovative nel Mezzogiorno. In accordo con il Ministero della Salute sarà un luogo aperto di confronto tra scienza e società.