L’accordo sottoscritto nell’ambito del programma europeo Cosme, gestito dal Fondo europeo per gli Investimenti, attiverà nuovi investimenti fino a 8 miliardi di euro. L’iniziativa è sostenuta dall’Unione europea attraverso le risorse del Piano di Investimenti per l’Europa. Cassa Depositi e Prestiti ha sottoscritto con il Fondo Europeo per gli Investimenti un accordo finalizzato a potenziare notevolmente la capacità operativa del Fondo di Garanzia per le Pmi a supporto del tessuto produttivo italiano. Con l’accordo Cassa depositi e prestiti concederà in favore del Fondo 3 miliardi di euro di contro-garanzie su un valore complessivo di 3,75 miliardi di euro.
Le risorse finanziarie che Cdp veicolerà, ottenute attraverso il Programma europeo Cosme (Competitiveness of small and medium-sized enterprises) gestito dal Fei, permetteranno di erogare fino a 5,8 miliardi di finanziamenti in favore di 65 mila piccole e medie realtà industriali operanti in quasi tutti i settori merceologici, e attiveranno nuovi investimenti per un valore stimato in circa 8 miliardi di euro. Si tratta della seconda operazione realizzata da Cdp in favore del Fondo Pmi attraverso il Programma Cosme e, insieme alla precedente, rappresenta l’intervento più significativo realizzato in un singolo Paese europeo.
Grazie, infatti, alla prima operazione attivata da Cdp nel 2017, oltre 47.000 Pmi italiane hanno ricevuto, in poco più di 18 mesi, nuovi finanziamenti per circa 4,1 miliardi di euro, che hanno attivato investimenti per un ammontare attestatosi sui 5,7 miliardi di euro.
Per accedere ai finanziamenti, importo massimo 150.000 euro e durata non inferiore ai 12 mesi, le imprese interessate potranno rivolgersi direttamente alla propria banca o al proprio Confidi. L’esito della domanda sarà comunicato nell’arco di sette giorni lavorativi.
Il commissario Ue per il mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le piccole e medie imprese, Elzbieta Bieńkowska ha detto: “Questa è un’ottima notizia, nonché un passo avanti per far sì che le Pmi abbiano l’accesso al credito necessario per crescere ed innovare. Grazie al Piano Juncker si prospetta che 291.300 Pmi italiane potranno beneficiare di un miglior accesso al credito. Quest’ultimo accordo aumenterà in modo significativo le loro capacità di sviluppo”.
L’amministratore delegato di Cdp ha dichiarato: “Il sostegno alle piccole e medie imprese è uno degli obiettivi principali del Piano industriale 2019 – 2021, e l’intesa sottoscritta oggi rappresenta un importante passo in questa direzione. Grazie alla stretta collaborazione con tutte le istituzioni coinvolte, Cdp – facendo leva su risorse europee – contribuisce a consolidare il Fondo di Garanzia per le Pmi, uno strumento decisivo per supportare gli investimenti delle imprese, vero motore della crescita del Paese”.
L’amministratore delegato di Mediocredito centrale, Bernardo Mattarella, ha sottolineato che l’iniziativa “si inserisce in un programma più ampio di azioni che Mediocredito centrale, attraverso lo sviluppo di specifiche partnership, mette in atto per incrementare le risorse finanziarie a disposizione del Fondo di Garanzia, al fine di ampliare il numero di piccole e medie imprese che possono beneficiarne, con conseguente agevolazione nell’accesso al credito. Esistono ancora significativi margini di crescita nell’utilizzo della garanzia pubblica ed è quindi fondamentale trovare sempre nuove opportunità da mettere a disposizione del Fondo e quindi delle Pmi.”
Il Chief Executive del Fei, Pier Luigi Gilibert, ha affermato: “Quest’operazione è di grande importanza sia come volume, sia in termini di impatto economico. Siamo fieri di lavorare a fianco dei nostri partner italiani per facilitare l’accesso al credito per quelle Pmi italiane che ne hanno bisogno. Creatività ed espansione implicano sempre un certo grado di rischio e grazie al Piano Juncker e al programma Cosme dell’Unione europea, il Fei può coprire parte di quel rischio, a beneficio delle imprese. L’accordo s’inserisce nel perimetro della “Piattaforma di risksharing per le Pmi” strutturata da Cdp in cooperazione con il Fei, nell’ambito delle iniziative sviluppate attraverso il Fondo europeo per gli investimenti strategici del Piano di investimenti per l’Europa.